Inzago "salva" il Comune di Pessano con Bornago inviando due funzionarie
Si occuperanno di lavori pubblici ed edilizia privata, i due settori seguiti da Angela Galbiati, architetto che resta ai domiciliari perché secondo la Procura di Monza avrebbe pilotato tre gare del Comune di Pessano.
Nuova organizzazione del Municipio di Pessano con Bornago, che potrà riprendere alcune funzioni grazie all'invio di due responsabili da parte di Inzago.
Da Inzago a Pessano per aiutare il Comune
Si intravedono progressi nel riassetto dell’ente dopo la custodia cautelare di Angela Galbiati, precedente responsabile dell’Ufficio tecnico che resta ai domiciliari perché secondo la Procura di Monza avrebbe pilotato tre gare del Comune di Pessano.
E' stata approvata in Giunta la riorganizzazione d’urgenza che prevede la divisione in due aree dell’Ufficio, ciascuna affidata a funzionari "in prestito" da Inzago.
"Abbiamo stretto un accordo con l’Amministrazione inzaghese che ci consente di avere due architetti per otto ore a testa", ha detto il sindaco Alberto Villa.
Si tratta di Cristina Del Vecchio e Sara Magenis: la prima si occuperà dei lavori pubblici, l’altra di edilizia e urbanistica.
Adesso i numerosi progetti che Pessano era in procinto di cominciare prima dell’indagine per corruzione e turbativa d’asta (che oltre a Galbiati ha visto coinvolto un altro dipendente, Carlo Oggioni), potranno riprendere, "con la speranza di arrivare ad avere un unico responsabile intorno a ottobre", ha specificato il primo cittadino.