Inclusione

Il sindaco Beppe Sala a pranzo da PizzAut a Cassina de' Pecchi

L'annuncio: "Stiamo lavorando affinché possa aprire un locale anche a Milano"

Il sindaco Beppe Sala a pranzo da PizzAut a Cassina de' Pecchi
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Indovina chi viene a pranzo? Il sindaco di Milano Beppe Sala che oggi, venerdì 4 giugno 2021 si è fermato a Cassina de' Pecchi per assaggiare la pizza di PizzAut.

Fermata a Cassina

Il sindaco di Milano e della città metropolitana è arrivato oggi in paese per assaggiare la pizza preparata dai ragazzi di PizzAut, il primo ristorante in Europa interamente gestito da persone autistiche, affiancate dai loro educatori.

Il locale è stato inaugurato l'1 maggio 2021 dalla presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati.

Di fronte a un simile esempio di inclusione, Sala, che era accompagnato anche dal senatore Eugenio Comincini, ex sindaco di Cernusco sul Naviglio, ha sostenuto che una simile realtà deve aprire anche a Milano.

"Non è solo una pizzeria, in cui tra l'altro si mangiano ottime pizze, è una realtà associativa che fa dell'inclusione sociale un modello, un'occasione di formazione e un'opportunità di lavoro per ragazzi autistici - ha commentato poi via social Sala - Per tutte queste ragioni stiamo lavorando affinché possa aprire un locale anche a Milano. Ci auguriamo che molte altre città seguano il nostro esempio, attivandosi per fare in modo che la rete dei punti PizzAut possa crescere. La relazione è fondamentale per le persone autistiche, nutrirla di esperienze professionali positive sane, reali e concrete permette loro di mettersi alla prova e soprattutto li gratifica in quanto individui autonomi e responsabili"

Dal canto suo Nico Acampora, fondatore di PizzAut, ha approfittato dell'occasione per arricchire al già lunga lista di pizze presenti nel menù con una nuova specialità. Il nome è da scegliere tra MenegAut, o Taac. La ricetta:

"Impasto lievitato 72 ad alta idratazione (70/80%) - ha detto - Fior di latte, sfilacciati di cotoletta alla curcuma (al posto della zafferano troppo normaloide), tapinambur, pomodorini freschi e fiori di rosmarino (perché Milano è Milano grazie alle sue contaminazioni da ogni parte di Italia e del mondo), poco sale, che Milano è già ipertesa".

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