Il caso

Il padre del suprematista che si ispirava a Hitler: "Spero che si ravveda"

Da Bussero Emilio Sioli Legnani, papà di Giulio Leopoldo (il Comandante G dell'organizzazione di estrema destra sgominata dalla Questura), ha preso le distanze dalle idee del figlio.

Il padre del suprematista che si ispirava a Hitler: "Spero che si ravveda"
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Non ha nulla a che fare con le folli idee del figlio che voleva instaurare un nuovo ordine mondiale ispirato a Hitler. Emilio Sioli Legnani, titolare dell'omonima azienda agricola di Bussero ed erede di una delle più note e storiche famiglie del paese, ha voluto fare chiarezza sui fatti che hanno investito lui e i suoi congiunti.

Un caso che ha suscitato scalpore a Bussero

"Sono Emilio Sioli Legnani e sono padre di Giulio Leopoldo, il ragazzo che è salito alla ribalta della cronaca nelle scorse settimane, insieme ad altri quattro suoi amici, per quel tristissimo e grave episodio inerente la costituzione di una cellula di estrema destra finalizzata ad atti di terrorismo - si legge in una lettera inviata alla Gazzetta della Martesana - Per prima cosa ci tengo a comunicare la mia ferma condanna e dissociazione da qualsiasi progetto che comporti l’uso della violenza per affermare discutibilissime idee politiche, che comunque non condivido, ma soprattutto da qualsiasi atto che riveli la vigliaccheria di certi comportamenti che ritengo propri dell’estremismo di qualunque ideologia".

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 31 luglio 2021.

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