Battaglia legale

Il "no" alle nuove antenne 5G finisce in Tribunale

Succede a Cologno Monzese, dove l'Amministrazione ha negato il permesso all'installazione delle apparecchiature.

Il "no" alle nuove antenne 5G finisce in Tribunale
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Il "no" alle nuove antenne 5G finisce in Tribunale. Succede a Cologno Monzese, dove l'Amministrazione ha negato il permesso all'installazione delle apparecchiature.

Il "no" alle antenne 5G finisce in Tribunale

Prima il "no" del Comune, che ha ritenuto incompleta la documentazione presentata dall'operatore che ha chiesto il permesso. Poi il ricorso al Tribunale amministrativo regionale della Lombardia da parte del privato, che ha chiesto ai giudici di annullare lo stop deciso da Villa Casati. Sullo sfondo il tema dell'inquinamento elettromagnetico, che lo stesso Municipio sta pensando di "prendere di petto".

Un piano di azzonamento per evitare il far west

Entro la fine dell'estate sarà pronto un piano di azzonamento voluto dall'Amministrazione per mettere ordine ed evitare il far west per quanto riguarda il tema delle antenne a tecnologia 5G. Il Decreto Semplificazioni del Governo Conte, infatti, ha di fatto tolto agli enti locali ogni potere di decisione in merito. Da qui la scelta di dare un mandato a una società esterna, per individuare e mettere nero su bianco le zone dove si potrà o non si potrà mettere in funzione nuove apparecchiature per la telefonia mobile.

La protesta di un anno fa dei residenti di una palazzina

L'anno scorso, sempre a Cologno, i residenti in una palazzina avevano protestato per un pennone alto decine di metri (dotato di ripetitori) che era stato alzato praticamente davanti alle finestre delle loro case.

Il servizio completo sulla Gazzetta della Martesana in edicola e in versione sfogliabile web per Pc, smartphone e tablet da sabato 26 giugno 2021.

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