In attesa di risposte

Hanno lavorato due anni per costruire la loro casa, ma ora rischiano che ad abitarci siano altri

A Vimodrone anni fa era stato avviato il progetto di autocostruzione, poi naufragato. Ora una ditta sta ultimando l'intervento, ma non è ancora sicuro che chi si è impegnato abbia una prelazione.

Hanno lavorato due anni per costruire la loro casa, ma ora rischiano che ad abitarci siano altri
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Il sogno è lo stesso di molti: avere una casa, e magari a prezzo agevolato. Così sedici tra singole persone e nuclei familiari hanno partecipato anni fa al progetto di costruire, sotto la guida di esperti, altrettante villette a Vimodrone. Ma gli intoppi non sono mancati e ora un dubbio li divora: dopo tutto l'impegno profuso, potranno davvero entrarci?

Ex autocostruzione a Vimodrone: le case sono quasi pronte, ma a chi andranno?

Per due anni hanno sacrificato weekend e tempo libero per lavorare nel cantiere di via Cadorna a Vimodrone e realizzare quelle che dovevano diventare la loro casa. Un progetto che ha avuto inizio quattordici anni fa e che è naufragato a seguito di una serie di intoppi. Nel frattempo c'è chi non vive più in paese e chi da single è diventato genitore. I lavori sono stati affidati a una ditta e fra tre mesi le villette saranno pronte. Ma il dubbio che attanaglia chi ha partecipato al progetto è se i diritti guadagnati permangano anche nel caso in cui i requisiti di accesso siano cambiati.

Il timore è di aver lavorato per nulla

Da Aler e Comune tutto tace e non ci sono garanzie che le villette resteranno assegnate a loro.

"Non sappiamo ancora se saremo i beneficiari - ha commentato Sara Ricca - L’unica certezza è che i costi saranno leggermente più alti, ma lo capisco visto che è una ditta che si sta occupando di finirla. Io e mio marito ci eravamo impegnati dall’aprile del 2007 al 2009. Tutti noi avevamo dovuto aprire una cooperativa e stiamo pagando le quote per tenerla aperta. Speriamo di avere presto le chiavi, vogliamo entrare nelle nostre case. Ce le meritiamo".

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 17 luglio 2021.

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