Per dirgli "grazie"

Ha salvato una famiglia da un incendio a Vimodrone: l'incontro con l'eroe arrivato su un barcone

Per Lamine Mohamadou Gaye il sindaco Dario Veneroni ha chiesto la concessione della cittadinanza onoraria per meriti speciali

Ha salvato una famiglia da un incendio a Vimodrone: l'incontro con l'eroe arrivato su un barcone
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Salvò la vita a un’intera famiglia e al cagnolino di casa, dopo che un appartamento a Vimodrone, in via San Remigio, nel quale il nucleo viveva era stato interessato da un vasto incendio scoppiato all’improvviso.

Un incontro per dire grazie all'eroe della porta accanto

A distanza di alcuni mesi da quel gesto eroico, e dopo la richiesta di conferimento della cittadinanza italiana per meriti speciali avanzata dal sindaco Dario Veneroni,  lunedì 13 febbraio 2023 si è tenuto un incontro tra l'eroe della porta accanto, il 25enne Lamine Mohamadou Gaye, di origini senegalesi, e la famiglia Kovalchuk, originaria dell'Ucraina. Un momento organizzato dalla comunità Kayros, che Lamine ha frequentato per alcuni anni appena arrivato in Italia, per dirgli ancora una volta grazie e al quale ha partecipato lo stesso primo cittadino:

Ringraziamo la comunità  per aver organizzato questo momento di celebrazione e ricordo dell'eroico gesto di Lamine.

L'incendio scoppiato in un appartamento in via San Remigio

Il 12 maggio 2022 Lamine si stava recando al lavoro in compagnia di un amico, Moussa Tourè. Percorrendo via San Remigio, hanno notato il fumo denso provenire da un appartamento. Dopo aver recuperato alcune scale, sono riusciti a raggiungere le finestre della casa avvolta dalle fiamme, portando in salvo gli inquilini. Una volta al sicuro in strada, incolumi, il primo pensiero di Lamine è stato di raggiungere il proprio posto di lavoro, evitando di fare ritardo.

A 14 anni lasciò il suo villaggio in Senegal

Nato nel 1997 in Senegal, a 14 anni lasciò il suo villaggio e la sua famiglia per cercare un’occupazione e un futuro migliore. Prima in Mali, poi in Burkina Faso e successivamente in Niger, fino a raggiungere la Libia. I suoi spostamenti sono durati circa tre anni e mezzo, con viaggi in autobus possibili per Lamine solo lavorando e rifugiandosi la notte anche sotto ai camion, da cui scaricava la merce per guadagnare qualche soldo.

Il suo arrivo a Milano

In Libia è rimasto per due anni. Poi il viaggio in gommone attraverso il Mediterraneo, fino a giungere a Lampedusa dopo due giorni di navigazione. Ospitato in una comunità per minori non accompagnati di Agrigento, decise si fuggire e di raggiungere Milano. Infine, grazie a una rete di assistenza sociale, ha conosciuto la comunità Kayros, di cui è stato ospite per sei anni e grazie anche alla quale ha imparato l’italiano, prendendo la licenza di scuola media e ottenendo un attestato per la sicurezza e l’antincendio che è tornato utile non solo per un lavoro, ma anche per soccorrere la famiglia tratta in salvo a maggio con l’aiuto dell’amico e poi dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco intervenuti poco dopo in via San Remigio.

La lettera del sindaco a Mattarella

A dicembre il sindaco ha scritto al presidente della Repubblica Sergio Matterella e ai ministri dell'Interno e degli Esteri Matteo Piantedosi e Antonio Tajani:

Lamine è un cittadino vimodronese meritevole di lode, con una storia importante alle spalle e un senso civico non comune. La sua esperienza rappresenta anche la bontà della realtà di Kayros, una comunità che sul nostro territorio aiuta e dona opportunità a ragazze e ragazzi in difficoltà.

Da qui la richiesta della cittadinanza italiana, "per dare il giusto riconoscimento all'atto di coraggio e altruismo che questo straordinario ragazzo ha compiuto".

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