Sanità

Ha curato quasi 4mila bambini. Dopo 37 anni Danila Mariani non sarà più "pediatra di famiglia"

Negli ultimi anni ha curato anche i figli dei suoi ex piccoli pazienti

Ha curato quasi 4mila bambini. Dopo 37 anni Danila Mariani non  sarà più "pediatra di famiglia"
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Quasi 4mila piccoli pazienti. Sono quelli che, nel corso della sua attività, ha curato Danila Mariani, per 37 anni pediatra nell’ambito di Capriate, Brembate, Filago e Bottanuco. Un compito, quello di pediatra di famiglia, che cesserà alla fine di quest’anno.

"Lascio con rammarico"

Nata a Milano e cresciuta tra Trezzo e Vaprio, Danila Mariani si è laureata a pieni voti con lode nel 1983 all’Università degli Studi di Milano, per poi frequentare il corso di specializzazione in Pediatria.

 

Negli anni ’80 non era previsto un compenso per la frequenza del corso di specializzazione in Pediatria. Pertanto i primi anni sono stati impegnativi tra frequenza obbligatoria alla clinica De Marchi a Milano e il lavoro sul territorio come Guardia medica e sostituzioni di medici di Medicina generale. Avendo poi vinto un concorso presso l’allora Usl 59, sono stata in servizio come medico di Distretto all’ospedale Marchesi di Inzago per tre anni. Al termine della scuola di specializzazione e di un master in Adolescentologia, nel 1988 decisi di diventare una pediatra di famiglia nell’ambito territoriale di Capriate, Brembate, Bottanuco e Filago.

ha spiegato, Anni che ha ricordato come faticosi, ma davvero magnifici.

Tantissimi bambini

Ho potuto incontrare tantissimi bambini. Sto revisionando il mio archivio e sono quasi 4.000 le cartelle, dalle più datate, scritte a mano, alle attuali computerizzate. Nei primi anni l’organizzazione era assolutamente diversa: accesso libero, molte richieste di visite a domicilio. Poi, con il modificarsi anche degli accordi regionali, con l’introduzione di visite solo su appuntamento, le visite di crescita a intervalli fissi, la possibilità di eseguire alcune vaccinazioni e alcuni test diagnostici, le ore in studio sono aumentate e di conseguenza gli impegni burocratici: le telefonate, le mail, i messaggi su WhatsApp. Attività “invisibili” per le mamme e i papà, ma molto impattanti, in termini di impegno orario, per il pediatra. Nonostante ciò, ho sempre mantenuto un forte interesse per la formazione.

ha spiegato

Lascio con rammarico, il tempo passa velocemente… ma con una grande soddisfazione. Negli ultimi anni ho ricevuto un grande attestato di stima in quanto molti miei ex bambini, mi perdoneranno se li chiamo ancora così, almeno lo spero, hanno iscritto i loro figli nei miei elenchi: proprio a loro, in particolare, vorrei dire grazie. Non solo hanno rinnovato la fiducia in me, ma mi hanno anche dimostrato che negli anni avevo fatto un buon lavoro. A tutti coloro che ho incontrato in questi anni va il mio sentito ringraziamento: alle madri, ai padri, ai nonni, a tutti coloro che mi hanno permesso di diventare proprio “di famiglia”. Il mio pensiero va anche a chi ho seguito e non c’è più: ricordi che fanno male a un pediatra.

Ora Danila Mariani intende continuare a esercitare la professione anche se con un'altra forma e a proseguire il suo impegno come formatore, passando però più tempo dedicandosi alla sua famiglie e alla passione per il teatro amatoriale

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 7 dicembre 2024. 

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