Grignano ha celebrato Sant'Anna: premiato lo storico organista
Da trent'anni suona in chiesa durante le funzioni
Mercoledì 26 luglio 2023 nella frazione i momenti religiosi più sentiti: la Messa di monsignor Natale Paganelli, la processione con il simulacro della Santa e la premiazione con il Premio Sant'Anna, andato a Carlo Paganelli.
Sant'Anna
Un momento vissuto con grande devozione. E' la festa di Sant'Anna celebrata a Brembate nella frazione di Grignano. Al termine della tradizionale processione per le vie del paese presieduta da monsignor Natale Paganelli, amministratore apostolico emerito di Makeni in Sierra Leone e benvoluto cittadino grignanese, si è svolta sul sagrato della chiesa da parte della comunità parrocchiale la consegna del Premio sant’Anna che annualmente viene conferito a un cittadino che si è distinto negli anni a favore della collettività.
E’ con grande emozione e incredulità che Carlo Paganelli nel sentirsi chiamare dal parroco don Cristian Mismetti si è avvicinato al cugino monsignor Natale che lo ha calorosamente abbracciato consegnandogli poi la medaglia simbolo della premiazione.
Perché è sempre stato presente in tutti questi anni, aiutandoci e talvolta sopportandoci nella conduzione delle varie cerimonie e momenti di aggregazione attraverso l’esecuzione di musica sacra, perché Carlo è il nostro organista durante le funzioni religiose,
ha motivato il parroco.
Mercoledì Carlo non voleva quasi partecipare alla processione, ma la moglie Cherubina e le figlie hanno insistito molto perché fosse presente, "Il parroco ti vuole parlare, devi esserci" gli hanno detto.
Una vita dedicata alla musica
Perché la musica è tuttora per lui, che ora di anni ne ha 88, la sua passione, sino da quando l’allora curato insegnò a Carlo decenne a suonare il violino. Poi a quindici anni si avvicinò all’esecuzione di musiche con la fisarmonica, maestro fu un casuale incontro con un passeggero del taxi che conduceva la mamma. Erano gli anni ‘50 e da allora suonò ai matrimoni, alle feste con gli amici e ai compleanni. Fu in occasione del compleanno della mamma che fu quasi obbligato dall’allora parroco a provare a suonare l’organo della chiesa durante la messa: "Ma io so solo suonare con una mano!" rispose Carlo, ma il sacerdote non volle sentire ragioni e da allora imparò e continuò a suonare durante le funzioni. Da trenta anni è l’organista del paese, sempre a titolo gratuito per la chiesa, per lui è un onore accompagnare i suoi compaesani anche nelle funzioni.