esequie

Funerali di don Luigi Caldera: "Un amico e un pastore"

Il saluto di tantissimi fedeli all'ex parroco di Cernusco sul Naviglio che aveva stretto amicizie profonde ovunque era stato

Funerali di don Luigi Caldera: "Un amico e un pastore"
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Si sono svolti oggi pomeriggio, martedì 15 ottobre 2024, nella chiesa di San Giovanni Battista in Cesano Boscone i funerali di don Luigi Caldera, prevosto emerito di Cernusco sul Naviglio, alla presenza dei suoi due grandi amici e compagni di Messa, monsignor Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara, e monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano.

Lutto cittadino

A Cesano Boscone è stato proclamato il lutto cittadino. La chiesa era gremita, tanto che non ha potuto accogliere tutti e buona parte dei fedeli è rimasta sulla piazza. Così Delpini in apertura di cerimonia:

Don Luigi era un uomo felice di essere in pellegrinaggio su questa terra in cammino verso Dio. E una delle cose che lo hanno reso felice era il bene che gli abbiamo voluto. Sentiamo la bellezza di queste amicizie e attenzioni personali e preghiamolo ora affinché nessuna lacrima vada perduta

Toccanti anche le parole dell'omelia di monsignor Brambilla che ha ricordato la delicata operazione alla quale don Luigi si era sottoposto lunedì.

"Prontissimo", aveva risposto, quando gli ho chiesto se si sentiva preparato per l’operazione. Questa sua serenità e determinazione sono un pensiero che mi ha trapanato l’anima in questa settimana

Successivamente ha puntato l'attenzione sul suo essere uomo, credente, pastore e amico:

Era un uomo dove la sovrapposizione tra uomo e credente era perfetta. Non c’era scarto

Basta richiamare l'ultimo testo che ha scritto nel bollettino parrocchiale: "Non mi sono mai chiesto perché proprio sia capitato a me - scriveva - So che la vita va avanti di suo. Il percorso di ciascuno è fatto anche di incidenti che io cerco di attraversare con distacco.

E Dio? e la fede? Non è che Dio manda queste cose. Dio però c'entra come c'entra in tutte faccende della vita. Quindi affidarsi a lui significa sentirsi accompagnati e al sicuro in tutte vicende umane

Ha poi regalato alcuni frammenti della sua personalità:

Era un pastore che sapeva far crescere e incoraggiare. Ma aveva un lato materno e paterno. "Mi siete diventati cari" era la frase più sua, come se la dicesse lui adesso.

Di lui ricordo la facile amicizia.

Ha girato tutto il mondo senza patente. Amava la famiglia che rende umana la comunità

 

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