Fighter in giro per i parchi di Cernusco sul Naviglio, per renderli più sicuri. Parola di Bruno Danovaro
Il pluricampione di arti marziali: "L'obiettivo è ripopolare i parchi con le persone per bene, inibendo i bulli, le baby gang e gli spacciatori"
Lo sport per rendere più sicuri i parchi di Cernusco sul Naviglio.
L'idea di Danovaro
Il progetto è di Bruno Danovaro, 55 anni, campione del mondo pro arti marziali imbattuto da 117 match, gli ultimi due il 28 aprile in Austria Vienna nella lotta tradizionale e dopo una settimana match di Spada Medievale a due mani.
E' impegnato nel sociale, e porta un modello di allenamento nei parchi a Milano e fuori Milano, con l'obiettivo di ripopolare i parchi con le persone per bene, inibendo i bulli, le baby gang e gli spacciatori.
E’ lui stesso a spiegarlo:
E’ un modello che si è dimostrato vincente a Milano, come al Parco Nord, a Città studi, in largo Marinai d’Italia, ma anche a Segrate, all’Idroscalo.
Vogliamo portarlo anche nei parchi lungo il Naviglio.
Portiamo i nostri atleti ad allenarsi estate e inverno all’aperto. Il fatto di frequentare una certa area la rende viva e animata e quindi diventa meno facilmente luogo dove operano malintenzionati.
Un'idea nata dopo alcuni episodi in cui si è trovato lui stesso protagonista. A distanza ravvicinata di tempo è intervenuto per prestare aiuto a due coppie di anziani, aggredite pare dalla stessa baby gang all’interno del Parco Nord, il polmone verde dell’hinterland tra Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Bresso e Milano.
Lo sport dunque come presidio di sicurezza.
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 25 maggio 2024.