L'intervento

Campione di arti marziali mette in fuga baby gang che stava aggredendo degli anziani

La prontezza di Bruno Danovaro, 55 anni, imprenditore noto anche in Martesana ed esperto di Mma (ma non solo)

Campione di arti marziali mette in fuga baby gang che stava aggredendo degli anziani
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A distanza ravvicinata di tempo è intervenuto per prestare aiuto a due coppie di anziani, aggredite pare dalla stessa baby gang. La prontezza di Bruno Danovaro, campione di arti marziali e imprenditore di professione conosciuto anche in Martesana, si è mostrata provvidenziale a seguito delle aggressioni avvenute all'interno del Parco Nord, il grande polmone verde tra Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Bresso e Milano. Città, quest'ultima, dove vive.

Campione di arti marziali interviene in soccorso di due coppie di anziani

L'ultima a livello cronologico è avvenuta nella serata di venerdì 29 dicembre 2023. Ma era accaduto praticamente lo stesso anche alcuni giorni prima. In entrambi i casi a essere presi di mira sono stati degli anziani che hanno avuto l'unica "colpa" di incrociare un gruppetto di giovanissimi, tutti con cappellini e cappucci delle felpe calzati in testa. Calci, spintoni e sberle, con l'intento di impaurire senza alcun motivo le vittime. Danovaro ha assistito agli episodi mentre si allenava, correndo nel parco. Ed è intervenuto, soccorrendo gli anziani e costringendo gli aggressori ad allontanarsi.

Le tante discipline praticate da Danovaro

Di certo, vista la stazza di Danovaro, l'impresa di far fuggire la baby gang potrebbe apparire semplice. La sua carriera sportiva è iniziata col sollevamento pesi e poi è proseguita con il judo. Da lì si è specializzato nelle Mma (arti marziali miste), avviando una lunghissima striscia di vittorie consecutive. Nel frattempo ha avuto esperienze con rugby, football americano, calcio fiorentino, corsa, gravel e spartan race. Senza tralasciare un'altra sua passione, quella per i cavalli.

"Chi insegna deve trasmettere anche i valori sani dello sport"

Tornando ai due episodi, il volto noto di Danovaro (soprattutto nell'ambito sportivo) è stato notato da alcuni dei baby bulli. "Mi hanno chiamato per nome, segno che mi conoscono in qualche modo, magari perché frequentano il mio stesso mondo, ma in modo sbagliato - ha ammesso il 55enne, che ad aprile tornerà a gareggiare dopo un periodo di stop forzato che gli ha impedito di partecipare ad almeno due competizioni di livello mondiale - Purtroppo negli sport di combattimento ci sono persone che si improvvisano insegnanti, che non trasmettono il vero e sano significato delle discipline. Ed alcuni degli 'allievi' possono lasciarsi andare a episodi del genere, a danno di anziani o comunque di individui che vengono considerati indifesi o più deboli".

"Io da sempre odio i prepotenti..."

Una coppia è stata accompagnata fin sotto casa da Danovaro. L'altra, invece, l'ha ringraziato subito dopo il pericolo scampato. Da qui l'appello del 55enne alle istituzioni e alle Forze dell'ordine. "Avevo già ricevuto delle segnalazioni in merito a simili episodi avvenuti nel passato, ma che si siano riproposti ancora e a distanza ravvicinata di tempo è preoccupante", ha ammesso. "Io da sempre odio i prepotenti", aveva detto in una recente intervista rilasciata alla Gazzetta della Martesana. E ha dato piena dimostrazione di coerenza...

 

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