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Dopo il Ramadan, il 25 aprile: nuovo striscione dell'estrema destra della Martesana

Blitz del Nucleo Autonomo Mobile - Rete dei Patrioti contro le celebrazioni per la Liberazione dall'invasione nazifascista

Dopo il Ramadan, il 25 aprile: nuovo striscione dell'estrema destra della Martesana
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Il Nucleo Autonomo Mobile, afferente alla Rete dei Patrioti Martesana, è tornato a colpire a suon di slogan e striscioni. L'ultimo nella notte tra ieri, mercoledì 24 aprile 2024, e oggi, 25 aprile 2024. Nel mirino le celebrazioni del 25 Aprile, giorno della Liberazione italiana dal nazifascismo.

No al 25 Aprile

Il movimento di estrema destra, salito agli onori della cronaca per le dure posizioni assunte a Pioltello sulla scelta dell'Istituto comprensivo Iqbal Masih di chiudere la scuola in occasione del giorno di fine Ramadan, è tornato a proporre il proprio pensiero con uno striscione appeso  e con un comunicato di contestazione delle celebrazioni del 25 Aprile.

25 Aprile non festeggio l'occupazione americana! Quale Liberazione? Sono 79 anni che l’Italia è occupata dalle truppe angloamericane e successivamente dalla Nato. I media asserviti al potere ci raccontano di fatti eroici degli americani e dei partigiani, di come solo loro siano i buoni mentre le loro violenze, durante la guerra e dopo, sono state storicamente accertate e ampiamente documentate. Il metodo di indottrinamento è lo stesso dei loro film western dove gli indiani sono gli unici cattivi da sconfiggere e dove predomina il loro pensiero unico e politicamente corretto. Nessun governo Italiano ha mai proposto l’allontanamento delle truppe di invasione dal territorio nazionale, i politici si sono sempre dimostrati tutti camerieri al loro servizio e oggi siamo l’unico paese al mondo che festeggia la propria sconfitta militare! Dal 1945 siamo inesorabilmente sottoposti al potere finanziario americano e subiamo ogni loro ordine imposto. Gli USA non hanno contribuito a nessuna liberazione d’Italia ma più precisamente hanno perseguito le loro mire imperialiste così come hanno fatto in Irak, in Afghanistan, in Libia e oggi in Ucraina. Siamo servi di una dittatura economica, dove l’Europa è comandata da una commissione che non risponde al volere di nessun popolo. Perennemente subordinati, abbiamo perso ogni sovranità nazionale e partecipiamo ad ogni loro folle nuova guerra che ogni volta genera per il popolo Italiano solo fortissimi rincari, disastri economici e la svendita dei nostri gioielli produttivi. Di fronte a tutto questo cosa c’è da festeggiare?  25 Aprile non festeggio!

Un comunicato corredato da una foto degli attivisti che, però, hanno oscurato i loro volti.

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Le celebrazioni in Martesana

Il pensiero della Rete dei Patrioti rimane minoritario rispetto alle scelte fatte dalle Amministrazioni. Infatti in tutti i Comuni dell'Adda Martesana, governati da giunte di sinistra, di destra o civiche, sono previste cerimonie e commemorazioni per ricordare il giorno che ha segnato la definitiva sconfitta dei nazisti e dei fascisti, e posto le basi per la creazione della Repubblica democratica italiana.

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