Discarica sotto il cielo di Rodano, è il secondo sversamento in un mese

E’ partito tutto da una segnalazione a inizio marzo, che ha portato gli agenti della Polizia Locale del Comando di Pioltello su uno sversamento abusivo di rifiuti a Rodano.

Una discarica a cielo aperto a Rodano

Due mesi fa alcuni cittadini hanno notato in via Ambrosoli a Rodano una quantità imprecisata di sacchi della spazzatura, troppi per essere stati abbandonati per caso da un solo individuo incivile. Una pattuglia della Polizia Locale, sotto la direzione del comandante Mimmo Paolini, si è recata sul posto immediatamente e ha notato la montagna di rifiuti accatastati. Era metà marzo 2023, mentre erano sulle tracce dei responsabili di un altro sversamento abusivo sempre di questo periodo.

Tra gli scarti c’erano anche alcuni sacchetti dell’ecuosacco, che sono contrassegnati dai codici in grado di ricondurre ai proprietari. Proprio grazie ai codici a barre gli agenti sono risaliti ai residenti in un condominio di Liscate, che sono stati interrogati su quanto accaduto. Nessuno sapeva niente, neppure l’amministratore degli inquilini, che si è detto sorpreso tanto quanto gli agenti e, su loro richiesta, ha spiegato come vengono generalmente smistati i rifiuti e da chi vengono ritirati.

La responsabilità in capo alla società

L’incarico di portarli via è di una società, sui cui referenti sono cadute le successive indagini della Locale. L’ente ha, così, rivelato a chi ha dato in gestione il servizio per quanto riguardava il carico incriminato e Paolini e i suoi sono arrivati al conducente del camion responsabile dello scarico.

Le indagini si sono concluse il 24 maggio 2023 e adesso la Polizia ha proceduto con la denuncia, proprio in quanto il colpevole ha agito in nome della società, dunque in virtù della Legge 152/2006 è perseguibile.

Ironia della sorte, se avesse agito solo da privato cittadino, sarebbe stato soggetto appena a una sanzione, per quanto salata...