Cerimonia di posa delle pietre d'inciampo a Cassano d'Adda
I nove cubetti sono stati posti in prossimità dell’ultima abitazione di una famiglia di deportati ebrei.
Cerimonia sentita in via Mazzini sono state posate le pietre d'inciampo per ricordare i nove cittadini italiani ebrei che, nel novembre 1943, sono stati catturati a Cassano d’Adda e deportati ad Auschwitz, da dove non sono più tornati.
Posate le pietre d'inciampo a Cassano d'Adda
In occasione della Giornata della memoria oggi, giovedì 27 gennaio 2022, in via Mazzini a Cassano d'Adda si è tenuta la cerimonia di posa delle pietre d'inciampo dedicate a nove cittadini italiani ebrei che, nel novembre 1943, sono stati catturati e deportati ad Auschwitz, da dove non sono più tornati. Alla manifestazione non sono state invitate ufficialmente dall'Amministrazione Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) e Anpc (Associazione nazionale partigiani cristiani), che erano comunque presenti.
Hanno preso la parola il sindaco Fabio Colombo, Roberta Vital della Comunità ebraica di Milano e Nicolas Ceruti, autore del volume "Un giorno saremo insieme ancora - Una storia cassanese" che ripercorre come la vicenda dei deportati sia stata ricostruita e chi erano. Presenti anche i consiglieri di opposizione tra cui l'ex primo cittadino Roberto Maviglia che aveva dato il via al progetto quattro anni fa.