Carugate scende in piazza per la Palestina: "Stop genocidio a Gaza"
Una cinquantina di persone ha preso parte al presidio organizzato di fronte al Municipio

In contemporanea ad altre città grandi e piccole di tutta Europa, anche Carugate ieri sera è scesa in piazza dire “Stop genocidio a Gaza”.
Carugate in piazza per la Palestina
L’occasione è stata l’iniziativa “9 maggio, ultimo giorno di Gaza”, un manifesto promosso in Italia da alcuni accademici, storici, giornalisti e intellettuali. Ieri sera, venerdì 9 maggio 2025, un gruppo di persone ha aderito all'iniziativa anche in Martesana, manifestando la propria vicinanza alle vittime del conflitto israeliano-palestinese.
Il passaparola avviato dal costituendo “Tavolo per la pace di Carugate” ha portato nella piazza di fronte al Municipio una cinquantina di attivisti, che insieme hanno recitato due poesie, “Se dovessi morire” del poeta e accademico palestinese Refaat Alareer, ucciso durante un raid israeliano il 7 dicembre 2023 e “Il loro grido è la mia voce” di Haidar al-Ghazali, estratta dal libro Poesie da Gaza.
In piazza persone di tutte le età, adulti, giovani e bambini. Tra loro anche Luca e la moglie Eleonora, coi figli piccoli. Insieme alla figlia più grande, che oggi ha 4 anni, hanno vissuto in Egitto, Cisgiordania e Israele fino al 2023, quando tornati in Italia è nato il secondo figlio. Da quel momento proseguono il loro lavoro per alcune Omg, ma da remoto, perché Israele ha revocato i visti.
Loro hanno spiegato al megafono alcune attività che i cittadini possono fare per supportare la Palestina, dalle donazioni alla sensibilizzazione in città fino al boicottaggio di alcuni prodotti provenienti da Israele e venduti anche a Carugate. Presenti anche esponenti politici, come Gabriele Ciserani, consigliere comunale di Carugate in Movimento che ha preannunciato una manifestazione di più ampio respiro per giugno e che coinvolgerà l’intera area della Martesana.
Il comitato organizzatore comunicherà i dettagli nelle prossime settimane.






