Lutto

Carugate dice addio all’ultimo reduce del rastrellamento nazista del 1944

Vincenzo Alberti aveva 97 anni: nel 2020 ricevette la benemerenza civica dall'Amministrazione comunale.

Carugate dice addio all’ultimo reduce del rastrellamento nazista del 1944

Carugate dice addio all’ultimo reduce del rastrellamento nazista del 1944. Vincenzo Alberti aveva 97 anni: nel 2020 ricevette la benemerenza civica dall’Amministrazione comunale.

Addio all’ultimo reduce carugatese del rastrellamento nazista

Furono 96 i ragazzi di Carugate che il 16 giugno 1944 vennero prelevati dalle loro case e deportati in Germania. Al termine della Seconda guerra mondiale riuscirono tutti a fare rientro nella loro città, portando però nel cuore e nel corpo le “cicatrici” di quell’esperienza. Ieri, lunedì 27 settembre 2021, sono stati celebrati i funerali dell’ultimo sopravvissuto ancora residente a Carugate. Le esequie di Alberti si sono tenute nella chiesa di Sant’Andrea Apostolo.

La benemerenza civica ricevuta nel 2020

L’anno scorso, tra i neo cittadini benemeriti, c’era anche Vincenzo Alberti. Il riconoscimento venne ritirato dal nipote Corrado. Oltre ad Alberti, la benemerenza venne consegnata anche ad altri due reduci del rastrellamento del ’44: Mario Frigerio, scomparso nei mesi scorsi, e Luigi Crippa, ancora in vita ma non più residente a Carugate.

Il ricordo del sindaco

“La memoria in questo momento di tristezza va a quei 96 ragazzi carugatesi rastrellati dai Tedeschi nel 1944, tutti ritornati miracolosamente a casa a fine guerra, che hanno rappresentato la speranza e la rinascita del nostro paese dopo il conflitto mondiale – ha sottolineato il sindaco Luca Maggioni – Alla famiglia del signor Alberti vada il cordoglio mio, dell’Amministrazione comunale e di tutta la città di Carugate, unita nel ricordo in questo momento di dolore”.