Carenza medici sempre più grave, i sindaci di Capriate e Brembate scrivono ad Asst
Altri due medici mancheranno all'appello nelle prossime settimane

Una situazione che diventerà ancora più grave e porterà a migliaia di pazienti "orfani" . Così i sindaci dei quattro Comuni dell’ambito, Capriate, Brembate, Filago e Bottanuco, hanno metaforicamente preso carta e penna e scritto una lettera "a quattro mani" alll’Asst Bergamo Ovest.
"Pazienti orfani"
Nella loro lettera i quattro sindaci Rossano Pirola per Bottanuco, Luca Rosa per Brembate, Cristiano Esposito per Capriate e Daniele Medici per Filago, hanno sottolineato l’aumento del numero dei pazienti "orfani" nei loro Comuni.
Purtroppo gli scenari che si ipotizzavano al tempo della nostra comunicazione lo scorso settembre e che potevano prospettare un miglioramento della situazione, seppur lento e graduale, non si sono verificati e attualmente stiamo soffrendo un’ulteriore diminuzione dei posti disponibili per le cessazioni delle attività dei medici Speziale a Brembate e Ubizzoni a Bottanuco,
hanno osservato i quattro sindaci nella loro missiva preoccupati di cosa potrà accadere ai loro concittadini anche alla luce, come rimarcato nella lettera inviata ad Asst, dell’esito dell’ultimo bando di Ats che non ha visto alcun medico destinato nell’ambito a cui fanno riferimento Capriate e Brembate.
Brembate piange
Bruno Speziale a fine luglio cesserà l’attività e tutti i pazienti che seguiva rimarranno “orfani” La nostra lettera ad Asst vuole anche essere un modo per chiedere come, eventualmente, possiamo dare una mano e come possiamo aiutarli. Ora aspettiamo una risposta anche perché i pazienti orfani, nell’ambito, rischiano di diventare 5.500.
ha commentato il primo cittadino brembatese Luca Rosa
E Capriate non ride
La fine dell’attività di Speziale e Ubizzoni che essendo diventata di ruolo si trasferirà, non potrà che far aumentare il numero dei pazienti orfani nel nostro ambito. A rendere le cose ancora più complesse è anche la gestione degli Amt, gli ambulatori medici temporanei, che funzionano e che secondo le statistiche di Asst offrono addirittura più ore di quanto necessario. C’è però un problema: è possibile prendere appuntamento solo tramite una App e non più tramite le farmacie come avveniva prima. Per molte persone, soprattutto le più fragili, questo ha reso le cose più complesse e l’alternativa è di recarsi di persona a Ponte San Pietro o a Bonate Sotto. Da un lato, come amministratori ci sentiamo frustrati da questa situazione e dall’impossibilità di dare risposte ai nostri cittadini e siamo mortificati, questo non toglie però che continueremo a fare tutto il possibile per cercare di risolvere la questione. Sperando che il prossimo bando possa portare all’arrivo di nuovi medici.
ha osservato il vicesindaco di Capriate Donatella Pirola