Carenza di medici di base, cittadini scrivono all'Ats

Da mesi a Gorgonzola i pazienti sono nel caos, sballottati da uno studio all'altro dopo che alcuni dottori sono andati in pensione. Ma la misura è ormai colma.

Medici di base, Gorgonzola si ribella e scrive all'Ats

Non avere punti di riferimento è sempre stabilizzante, e lo è ancor più quando riguarda la propria salute. Pazienti cronici, malati, anziani e anche semplici cittadini a Gorgonzola stanno passando l'inferno per sapere a chi rivolgersi. Trattandosi di un argomento di vitale importanza e stanchi di non avere risposte precise, hanno deciso di scrivere all'Ats:

"Da mesi infatti, c’è un avvicendarsi di sostituti dei titolari che sono andati in pensione o, per altri motivi, hanno lasciato l’incarico. Tra una sostituzione e l’altra, oltretutto, è avvenuto anche che si verificasse un vuoto di nomina, per cui bisogna rivolgersi al servizio di Continuità assistenziale con tutti i limiti che questo comporta. Da cittadino che paga le tasse, e quindi anche il servizio sanitario chiedo che venga in urgenza esaminata la situazione territoriale e venga ripristinato il diritto, oggi negato, della cura e dell’assistenza medica, la quale peraltro deve rivestire l’imprescindibile carattere di continuità".

C'è almeno una buona notizia

Qualcosa nel frattempo si è smosso. Dopo che la dottoressa Maria Stella Matonti è andata in pensione lo scorso anno sono arrivati due sostituti e poi i suoi pazienti hanno dovuto rivolgersi alla Guardia medica, con disagi e code interminabili. Ma da lunedì 7 giugno 2021 ci sarà finalmente un medico (anche se non si sa per quanto).

Tutti i dettagli nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 5 giugno 2021.