Brugherio, 22enne incinta morta dopo la caduta dal balcone: escluso l'omicidio
Resta aperto un altro filone d’indagine, con l’ipotesi di reato di maltrattamenti
Il Giudice per le udienze preliminari ha archiviato il fascicolo sull'ipotesi di omicidio di una 22enne incinta caduta dal balcone nel giugno del 2022 a Brugherio.
"Non fu omicidio", archiviata la posizione del marito
Il fascicolo aperto con l’ipotesi di omicidio (e che aveva visto iscritto il marito) è stato definitivamente archiviato, nonostante l’opposizione dei familiari della vittima che non avevano mai creduto a un gesto volontario della giovane e che avevano chiesto, invano, l’imputazione coatta del consorte. Parallelamente, però, resta aperto un altro filone d’indagine, con l’ipotesi di reato di maltrattamenti.
Questa la decisione presa dal gup del Tribunale di Monza in merito alla morte di Nesma El Sharaawy, 22enne di origini egiziane, incinta al quinto mese, precipitata il 27 giugno 2022 dal balcone del suo appartamento all’Edilnord.
La ragazza cadde dal primo piano, finendo nel corsello interrato. Per lei e per il piccolo che portava in grembo non ci fu nulla da fare. Quel pomeriggio, poco prima, c’era stata una discussione verbale accesa. Da un lato la 22enne, dall’altro il marito, un connazionale 26enne impiegato in una ditta di pulizie che lavora proprio all’Edilnord, sua madre, il fratello dell’uomo e la consorte di quest’ultimo. I toni si erano alzati parecchio e tutto era finito tragicamente.
I rapporti fra i coniugi erano turbolenti e la ragazza conduceva una vita pressoché isolata. In passato c’erano state delle denunce incrociate, poi ritirate.