Brembate, 90esimo della morte di don Todeschini

Mercoledì 8 marzo è stato il 90esimo anniversario della morte di don Pierluigi Todeschini, amato parroco di Brembate tra il 1922 e il 1933

Ha lasciato un segno indelebile

Don Pierluigi Todeschini è stato parroco di Brembate per 11 anni, ma ha lasciato in paese un segno indelebile.
Nato a Selino, una frazione di Sant’Omobono Imagna, nel 1889, era entrato in seminario nel 1900 e dopo lo scoppio della Prima guerra mondiale era stato cappellano militare, ricevendo 22 medaglie di bronzo al valore.
Nel 1922 era stato nominato parroco di Brembate dove è rimasto fino alla morte, avvenuta a Bergamo nel 1933.

Nel corso del suo ministero in paese ha fatto costruire l'oratorio, che oggi porta il suo nome. Mercoledì scorso la parrocchia lo ha ricordato con una Messa a lui dedicata e nella catechesi.

Ho illustrato ai ragazzi chi era don Todeschini e cosa ha rappresentato per Brembate Si tratta di una figura storica per il paese. Coloro che avevano avuto modo di conoscerlo parlavano anche di doti soprannaturali e di preveggenza. Come si faceva con i Santi i suoi resti sono stati traslati nel Santuario di San Vittore, dove riposa tutt’ora. Fino agli anni ‘80 i fedeli facevano anche un pellegrinaggio in Valle Imagna nel suo luogo natale, una tradizione che successivamente si è persa. Il giorno del suo funerale la campana principale si è crepata e successivamente è stata riparata e ed è stata apposta la sua immagine.

ha spiegato il coadiutore don Omar Caldara