Da fatima

Bisentrate si prepara ad accogliere la Madonna Pellegrina

Arriverà all'Opera Nostra Signora del Rosario di Pozzuolo Martesana il 13 giugno. L'ultima volta che era passata dal Decanato di Melzo era stata nel 2017.

Bisentrate si prepara ad accogliere la Madonna Pellegrina
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Attraverserà gran parte dell'Europa occidentale, dal Portogallo, per arrivare fino a Bisentrate di Pozzuolo Martesana. Lunedì, 13 giugno 2022, tutti i fedeli del Decanato di Melzo (e non solo) potranno partecipare alla processione della Madonna Pellegrina organizzata dalla fondazione Tuendelee all'Opera Nostra Signora del Rosario.

L'arrivo della Madonna Pellegrina

L'ultima volta che la statua della Vergine aveva raggiunto la frazione era il 2017. Alle 20 la comunità accoglierà il simulacro, mentre alle 20.30 avrà inizio la processione aux flambeaux. La cerimonia sarà officiata da don Vittorio De Paoli e don Matteo Galli, i sacerdoti responsabili dell’Apostolato mondiale di Fàtima. Per l'occasione, una decina di sacerdoti ha dato anche la sua disponibilità a confessare i fedeli che lo desiderassero. 

La fondazione Tuendelee

Rispetto al passato,  da maggio le processioni in onore della Madonna nella frazione di Bisentrate sono organizzate dalla Fondazione Tuendelee. Quella del 13 giugno è la seconda cerimonia che allestiscono, un onere e un onore, come ha spiegato il vicepresidente Andrea Marchini.

"La Fondazione è nata col supporto della Caritas e di tante persone che si sono impegnate per Fede o per amore, quindi prendere questo impegno è stato un passo naturale", ha detto.

Il coinvolgimento dei volontari è stato caldamente voluto dal presidente, Roberto Protto, che ha incontrato il pieno supporto dei membri della fondazione. Per molti di loro infatti, ha spiegato Marchini, avendo sempre assistito a queste processioni, partecipare in maniera più attiva era un'occasione da non perdere. I preparativi, del resto, sono impegnativi. 

"Per organizzare tutto servono almeno due giornate di lavoro e il coinvolgimento di sei, sette persone - ha spiegato Marchini - Bisogna disporre le sedie, pulire il terreno, curare la vegetazione, perché la processione attraversa un bosco. Poi c’è il coinvolgimento di Carabinieri e Protezione civile di Pozzuolo per la sicurezza e, infine, la preparazione della Messa e l’allestimento della portantina".

Un lavoro che costa non poca fatica, ma ne vale la pena. Quando i preparativi sono ultimati e la cerimonia è in pieno svolgimento, ha concluso Marchini, rimangono solo la devozione e la commozione.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 4 giugno 2022.

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