Basta "giungle" in paese, al via un nuovo appalto per la gestione del verde
Operai al lavoro a Pozzo D'Adda: il Comune ha trovato i soldi per far partire i tagli.
Dopo le proteste dei cittadini, finalmente un nuovo appalto per la gestione del verde a Pozzo D'Adda. I tagli dell'erba sono iniziati mercoledì 6 luglio 2022 in ogni angolo del paese.
Un nuovo appalto per la gestione del verde a Pozzo D'Adda
Tosaerba e rastrelli in azione: il Comune ha sottoscritto la scorsa settimana un nuovo contratto di affidamento dei lavori per la gestione del verde pubblico. L'appalto, dal valore di circa 40mila euro e con scadenza fissata a maggio 2023, è stato dato alla fondazione Cls Onlus di Saronno, capofila di tre cooperative del territorio (hanno sede a Pozzo, Trezzo sull’Adda e Pessano con Bornago).
Ciascuna delle tre realtà sarà predisposta per un particolare tipo di intervento, come il taglio attraverso l’impiego di macchinari su ruote e quello di precisione, con l’utilizzo di tosaerba e decespugliatori. Per questo motivo, gli operai si daranno il cambio in ogni angolo del paese, passando più volte negli stessi punti per cercare di "recuperare" i lavori non effettuati in questi mesi.
Nelle scorse settimane le proteste dei cittadini
Nelle scorse settimane, infatti, il sindaco Andrea Villa aveva infatti spiegato come, con il bilancio di previsione già approvato, l’aumento delle tariffe per l’energia e il costo per la potatura di alcuni alberi particolarmente alti, i fondi a disposizione per i lavori fossero risicati. Da qui l'idea di effettuare i tagli solo in alcuni punti: una decisione che non era piaciuta a molti cittadini, che erano scesi in strada per effettuare i tagli in autonomia e poi avevano portato gli sfalci davanti al Municipio.