Il caso

Ausiliario della sosta, dopo la valanga di proteste il Comune chiarisce

A Cassina de' Pecchi l'annuncio del ripristino della figura in aiuto alla Polizia Locale aveva sollevato un polverone. Dal Comune: "Non c'è una volontà vessatoria".

Ausiliario della sosta, dopo la valanga di proteste il Comune chiarisce
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Una valanga di proteste lunedì 22 agosto 2022 aveva accompagnato l'annuncio dell'entrata in servizio a Cassina de' Pecchi dell'ausiliario della sosta. E così l'Amministrazione è oggi corsa ai ripari, chiarendo le motivazioni di una simile scelta: "Non c'è una volontà vessatoria".

I chiarimenti sull'ausiliario della sosta di Cassina

Lunedì dal Comune era stato dato l'annuncio dell'entrata in servizio dal giorno successivo di una nuova figura, l'ausiliario della sosta. Il suo compito principale, in questa fase, è quello di sanzionare i veicoli lasciati in divieto di posteggio in occasione del passaggio dei mezzi addetti allo spazzamento della strada. L'operazione di pulizia infatti, avviene in un orario in cui gli agenti della Polizia Locale non sono ancora entrati in servizio. Con la conseguenza che in alcuni casi il servizio non può essere portato a termine correttamente.

"I cartelli di divieto di sosta, sosta temporanea o riservata ai residenti ci sono sempre stati a Cassina e devono da sempre essere rispettati - ha precisato l'Amministrazione in una nota - La comunicazione ha un carattere informativo e preventivo: l’obiettivo non è vessatorio ma quello di garantire un servizio alla cittadinanza (pulizia delle strade e corretta viabilità).

Il fatto che, al contrario, i divieti non vengano rispettati è causa di non pochi problemi, in particolar modo per la pulizia stradale, dal momento che i mezzi per lo spazzamento di Cem Ambiente non possono intervenire garantendo igiene e decoro a causa delle auto lasciate parcheggiate nonostante i divieti".

La figura dell'ausiliario della sosta è stata dunque ripristinata a garanzia del rispetto di quanto previsto dai cartelli stradali. Inoltre il Comune ha specificato che la selezione degli ausiliari della sosta avviene tramite Afol, l'Agenzia di Città metropolitana per la formazione e l'orientamento al lavoro, che seleziona e individua i candidati.

"Chi è ritenuto idoneo svolge un breve periodo di formazione per poi divenire completamente operativo - prosegue la nota - Si tratta di dipendenti del Comune, a tempo determinato, diversi da quelli della Polizia Locale il cui reclutamento è più complesso, titolari di funzioni di accertamento delle violazioni relative alla sosta in tutte le strade del territorio comunale dove vige un divieto imposto dall’apposita segnaletica ovvero dalle norme di comportamento disciplinate dal Titolo V del codice della strada.

La norma è chiara nell’attribuire a questa figura la competenza ad accertare qualsiasi tipo di violazione in materia di sosta su tutto il territorio comunale sia dentro che fuori il centro abitato. In estrema sintesi l’ausiliario della sosta è tenuto a verificare il rispetto delle norme che interessano sosta e fermata dei veicoli e le rimozioni ove previsto".

In paese tale figura è presente da molti anni ed è stata solo ripristinata. Inoltre nel caso di divieto di sosta per pulizia strade non è prevista la rimozione ma una sanzione pecuniaria.

(foto di repertorio)

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