Il cantiere

Appalto assegnato a Carugate: a giorni i lavori per l'ultimo lotto di via Battisti

In base al cronoprogramma l'intervento (che interesserà il tratto di arteria verso Pessano) dovrebbe partire ai primi di aprile

Appalto assegnato a Carugate: a giorni i lavori per l'ultimo lotto di via Battisti
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Di certo non si può dire che la gara non sia stata combattuta. Sono state ben 34 le offerte presentate per la selezione lanciata dall’Amministrazione comunale di Carugate legata ai lavori di realizzazione dell’ultimo lotto di riqualificazione di via Cesare Battisti, da via Verdi alla rotatoria con via Adamello verso Pessano con Bornago.

Assegnato l'appalto per l'ultimo lotto di via Battisti

Villa Somaglia, a seguito dell’apertura delle buste, ha assegnato la commessa a una società di Pregnana Milanese, che ha proposto un ribasso pari a quasi il 14% su una base di gara fissata a 209mila euro, oltre oneri e Iva.

Percorsi ciclabili e altro ancora

Con i restringimenti ottici della carreggiata, la riorganizzazione degli stalli di sosta, gli attraversamenti pedonali rialzati e le piste e le corsie a prevalenza ciclabile, in asfalto rosso su entrambi i lati della strada e in parte protette da dissuasori in plastica anche per scongiurare il parcheggio selvaggio, l’intervento avrà l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza per i velocipedi e i pedoni.

A vantaggio di quest’ultimi, inoltre, si provvederà a rialzare il livello stradale là dove ci sono dislivelli che fungono da barriere architettoniche per l’accesso alle attività commerciali. Alla carreggiata in asfalto si aggiungeranno pavimentazioni di pregio per le aree pedonali (porfido) e per gli attraversamenti (cubetti di granito) e la posa di arredo urbano nelle aree verdi.

Lavori al via ad aprile

"L’inizio dei lavori è previsto nella prima settimana di aprile, appena conclusi quelli di via Garibaldi - ha spiegato l’assessore Francesco Corrias - Il cantiere, condizioni climatiche permettendo, dovrebbe essere terminato in massimo due mesi".

Commenti
Beppe

Ma i ciclisti pagano queste opere realizzate per loro? Ne dubito.

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