Appello

"Adottate i cani sequestrati dal lager, costano troppo al Comune"

Il sindaco di Inzago invita tutti a prendere in affido i pitbull che si trovano nel rifugio di Vignate

"Adottate i cani sequestrati dal lager, costano troppo al Comune"
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I costi per il mantenimento incidono sul bilancio del Comune di Inzago e l’Amministrazione spera in un affido, anche se temporaneo dato che gli animali sono sotto sequestro.

Appello all'adozione

Un appello all’adozione dettato dal cuore, ma anche dalle spese sostenute per mantenere pitbull e amstaff sottratti dal canile lager a ottobre.

E’ quello lanciato dall’Amministrazione comunale che, nei giorni scorsi, ha condiviso il post del canile di Vignate in cui si parla di "Achille", "Minerva" e "Afrodite", tre dei cagnolini nati a gennaio dopo il sequestro.

Tutti i cani hanno diritto di vivere tra le braccia di un padrone, facciamo questo appello con la speranza che possiate aiutarci a far adottare questi cuccioli, condividete

si legge sulla pagina ufficiale del sindaco Andrea Fumagalli, che ha poi spiegato meglio la posizione dell'Amministrazione:

Anzitutto amiamo gli animali e saremmo ben lieti se qualcuno di loro trovasse una nuova famiglia. Vero è anche, però, che a seguito dei nascituri le spese per il mantenimento sono aumentate (finora sono stati investiti 12mila euro e si prevede di dover versare altri contributi, ndr). Se una persona sta già pensando di prendere un animale da compagnia, suggeriamo uno di questi: dalle foto si vede che sono belli e giocherelloni. Inoltre, pensando a tutta la comunità inzaghese, se il Comune non dovesse più usare quelle risorse per i pitbull, potrebbe dirottarle altrove a beneficio dei cittadini. Che non devono rimetterci a causa di una residente che ha compiuto un reato maltrattando i cani che aveva.

L’adozione, però, potrebbe essere solo temporanea dato che i cuccioli (e gli altri) sono ancora sotto sequestro e solo quando finirà il processo il giudice deciderà se diventeranno oggetto di confisca: così decadrà la proprietà e saranno liberi. Ci sono comunque delle "scappatoie". In pochi, infatti, prenderebbero un amico a quattro zampe al quale affezionarsi per poi doverlo restituire.

Le associazioni che si occupano della difesa dei diritti degli animali possono essere di aiuto e indicare il percorso corretto da seguire. All'inizio si può inviare una richiesta di pre affido alle autorità competenti, cui potrebbero seguire dei colloqui.

(foto pubblicata su Facebook dal canile di Vignate e condivisa dalla pagina ufficiale del sindaco Fumagalli, Minerva fortunatamente ha trovato casa ed è felice con Alessia e il suo compagno a Cassina de' Pecchi).

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 22 luglio 2023.

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