A Trezzano un centro vaccinale per gli over 60 ancora senza siero
Sarà gestito dai medici di base nell'ambito di un progetto di Ats per contrastare l'evasione vaccinale.
Un centro vaccinale a Trezzano Rosa. Quello che era soltanto un'idea, ora è realtà: il paese della Martesana è stato scelto da Ats per un programma sperimentale che punta a individuare gli over 60 che non hanno ancora prenotato il loro vaccino.
A Trezzano dal 3 luglio ci sarà un centro vaccinale
La scorsa settimana vi avevamo raccontato della proposta avanzata da Ats a Trezzano Rosa: con l'aiuto dei medici di base, chiamare tutti i pazienti con più di sessant'anni e non ancora vaccinati per chiedere il motivo della loro scelta e convincerli a farsi inoculare il siero. Era soltanto un'idea, ma nei giorni scorsi è diventata realtà. Il progetto è partito così come sono partite le prime telefonate. Secondo i dati forniti da Villa Ida, sono 270 le persone interessate dall'iniziativa. Un numero in linea con gli altri paesi della zona. Ats ha però scelto Trezzano Rosa per la disponibilità dei suoi medici di base, dimostrata anche in passato con i progetti, poi non realizzati, di un centro tamponi e di un centro vaccinale di prossimità. Dal 3 luglio dovrebbero iniziare le inoculazioni in paese.
Verrà allestito il Marengoni
Il condizionale è d'obbligo, perché per partire servirà l'ok dei pazienti che riceveranno la telefonata. In caso positivo, si partirà. La sede scelta è il centro padre Marengoni e il vaccino che verrà utilizzato è il Johnson&Johnson, che permetterà di non dover programmare un richiamo. A gestire la struttura saranno i medici di base con il supporto della Protezione civile. I sieri verranno conservati in farmacia.
Il servizio completo sulla Gazzetta dell'Adda in edicola e in versione sfogliabile web per pc, smartphone e tablet da sabato 19 giugno 2021.