A Cassano D'Adda Amministrazione e Anpi ricordano i 5 martiri
Questa mattina la cerimonia in memoria dei giovani assassinati in città nel 1945 dai nazifascisti

A Cassano D'Adda Amministrazione e volontari dell'Anpi, l'Associazione nazionale partigiani d'Italia, insieme per ricordare i cinque martiri cassanesi, i giovani partigiani uccisi per rappresaglia dai nazisti nel marzo del 1945. La commemorazione ufficiale è avvenuta questa mattina, domenica 26 marzo 2023, presso il cippo commemorativo di via 5 martiri, mentre le tessere Anpi ad honorem agli eredi dei deportati cassanesi sono state consegnate in piazza Perrucchetti.
La cerimonia ufficiale al cippo commemorativo
Luigi Restelli, Giovanni Fontana, Giuseppe Ruggeri, Luigi Lodola e Giovanni Ballarati: sono loro i cinque Martiri della libertà uccisi in città durante la seconda Guerra mondiale dai soldati nazisti. Era il marzo 1945 quando i cinque partigiani furono fucilati davanti alla chiesetta di San Dionigi, in rappresaglia dopo un raid partigiano all'osteria "del Furnasén", durante la quale era morto un soldato tedesco.
Come ogni anno, i cinque giovani sono stati ricordati in una cerimonia ufficiale, alla presenza della banda e delle autorità civili e militari, durante la quale il sindaco Fabio Colombo ha deposto una corona di fiori davanti al cippo commemorativo. Al termine, l'Amministrazione ha lasciato spazio all'Anpi, che ha organizzato una propria cerimonia.



Il corteo e la consegna delle tessere Anpi
I volontari dell'Anpi hanno raccontato la storia dei cinque martiri, dopodiché sono partiti in corteo in direzione del centro. In piazza Perrucchetti sono quindi state consegnate le tessere ad honorem agli eredi dei cinque martiri e di tutti i deportati cassanesi.
Alla cerimonia hanno partecipato il presidente provinciale dell'Anpi Primo Minelli e le delegazioni di una ventina di paesi dell'Adda Martesana.




