Ennesimo femminicidio, uccide la moglie davanti ai figli
Il fatto è avvenuto venerdì sera nel piccolo comune di Milzano. Il ricordo dei recenti fatti nel nostro territorio: da Charlotte Yapi Akassi, uccisa a Pozzo a settembre, ad Alessandra Cità, assassinata a Truccazzano.
Tragedia nel Bresciano dove un uomo ieri sera, venerdì 8 maggio 2020, ha ucciso la moglie davanti ai propri figli: è accaduto in una villetta a schiera a Milzano, un piccolo paese della Bassa bresciana. E' l'ennesimo femminicidio in Lombardia nel 2020.
Uccide la moglie davanti ai figli
Una nuova tragedia. L’ennesimo caso di femminicidio che ha lasciato tutti senza parole. Si è consumato ieri sera in un’abitazione a Milzano: Luca Lupi, 41 anni, ha ucciso la moglie davanti ai tre figli (il più piccolo 2, il più grande 15). Secondo le prime ricostruzioni, la donna, una 39enne di origini rumene, sarebbe stata colpita alla gola con un coltello. Per lei non c’è stato nulla da fare. A dare l’allarme è stato il sindaco Massimo Giustiziero, che ha sentito le urla della figlia della coppia ed è entrato in casa.
Alessandra Cità
Il 18 aprile 2020 a rimanere vittima della furia omicida di un uomo era stata Alessandra Cità di 47 anni, che viveva ad Albignano di Truccazzano. Il compagno Antonio Vena, coetaneo, accolto da lei in casa a causa dell'emergenza sanitaria, non accettava la sua volontà di interrompere la relazione e le ha sparato con un fucile.
Charlotte
Nella notte tra il 23 e 24 settembre 2019 a Pozzo d'Adda veniva uccisa invece Charlotte Yapi Akassi, di origini ivoriane, madre di due figli. E' stata soffocata da Carmelo Fiore, 45enne di Cinisello Balsamo, con il quale conviveva dopo un matrimonio finito male. Il fatto è avvenuto dopo l'ennesima violenta lite. La vittima, in una lettera rinvenuta dopo l’omicidio, aveva scritto che nel caso in cui le fosse accaduto qualcosa il responsabile sarebbe stato sicuramente lui. Il 18 maggio è attesa la sentenza.