Scuole a Peschiera, lettera di fuoco della preside al sindaco
Istituti trascurati e problemi irrisolti. "Serve un tavolo di lavoro immediato".
Durissima polemica a sulle scuole a Peschiera Borromeo. Non bastassero i grattacapi in Giunta, con le recenti "misteriose" dimissioni dell'assessore Orazio D'Andrea, il sindaco Caterina Molinari ora deve fare i conti con un altro fronte incandescente.
Scuole a Peschiera, scoppia la bufera
In una lettera inviata nei giorni scorsi in Comune, la dirigente scolastica del Comprensivo Montalcini Margherita Fazio ha duramente attaccato il sindaco.
In considerazione del fatto che siamo ormai arrivati al periodo estivo ed è assolutamente necessario e prioritario organizzare la ripresa delle attività didattiche per il mese di settembre, sono ad esporvi alcune mie osservazioni, che nascono dall’attenzione massima e dalla preoccupazione che, in qualità di dirigente scolastico, devo porre nei confronti di tutto il mio Personale e di tutte le famiglie e gli alunni dell’Istituto Montalcini. Rimango ancora basita nel chiedermi come mai, sin da quando è iniziato il suo mandato a Peschiera Borromeo, sicuramente ricco di comunicati Facebook, talvolta relativi anche a fatti e atti non ancora accaduti (vedi il montaggio degli infissi a Monasterolo che, terminato in data odierna, è stato dato come eccellente lavoro già a dicembre scorso) non siano stati ancora realizzati interventi strutturali, necessari per tutta la comunità scolastica dell’Istituto Montalcini su edifici che sono di Vostra proprietà.
La dirigente poi elenca gli interventi mancanti: problemi agli impianti idrici ed elettrici, aule non consone per metratura ("nonostante le mie ripetute richieste"), giardini incolti e trasandati, tetti da rifare.
In questo momento in cui si rende impellente l’apertura dell’Istituto in sicurezza è assolutamente necessario e prioritario lavorare per risolvere tali mancanze, così da rendere strutturale ciò che è emergenziale e permettere ai nostri bambini la ripresa delle attività didattiche in presenza, nel segno di una ritrovata normalità di vita scolastica. Diversamente, se non dovessimo riuscire insieme dallo stato emergenziale, procureremmo un danno a tutti i nostri ragazzi e alle nostre care famiglie.
Noto sempre con dispiacere che, a differenza di tutte le altre Amministrazioni Comunali che già si sono rese operative e attente nei confronti della Scuola per la riapertura, Lei Sindaco non solo non ha avuto riguardo in questi lunghi anni del Suo mandato alla situazione dei Plessi scolastici dell’Istituto Montalcini che versano da tempo in condizioni di vetustà, come più volte segnalato dalla sottoscritta in relazioni dettagliate, ma non lo ha fatto nemmeno in tutto il periodo di emergenza per il Covid-19: ritengo che sia ora che l’Amministrazione Comunale di Peschiera Borromeo reperisca nuovi e più ampi spazi, adeguati alla nuova situazione, così da renderli disponibili per l’Istituto. Le chiedo: Siamo forse noi, comunità scolastica dell’Istituto Montalcini, responsabili del fatto di lavorare in un Comune dove in cinque anni Lei, Signor Sindaco, non ha preso in considerazione l’opportunità di costruire
edifici nuovi o di eseguire con sistematicità lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, come invece è avvenuto in altri Comuni limitrofi, che peraltro non dispongono delle risorse finanziarie del Comune di Peschiera Borromeo? Cinque anni è un tempo infinito, se si ha buona volontà e voglia di risolvere una situazione annosa come quella degli abbandoni delle strutture scolastiche. Devo invece rendere merito e ringraziare tutti i genitori che, da quando ho assunto l’incarico di dirigente di questo Istituto, si sono prodigati nel cercare di non considerare, volutamente, la trascuratezza in cui versa la scuola, in nome della fiducia riposta nella Vision dell’Istituto. In particolare, insieme ai genitori del C.d.I. confidavamo, anche e soprattutto in questo anno, in una programmazione di lavori strutturali e impiantistici estivi che invece, come tutti gli anni, non saranno eseguiti se non con interventi palliativi come l’imbiancatura dei muri. Nessuna azione da parte Vostra fa presagire una volontà politica di attenzione alla scuola. Auspichiamo tutti che l’Amministrazione Comunale si faccia finalmente carico, soprattutto in questa situazione in cui il fattore tempo è fondamentale, di questa nostra rinnovata richiesta di attenzione. Richiediamo, pertanto, risposte concrete doverose nei confronti dei Genitori, degli Studenti e di tutto il Personale dell’Istituto Montalcini che, insieme a me, hanno a cuore la sicurezza e l’incolumità di tutti coloro che la scuola la vivono quotidianamente
In conclusione si chiede la convocazione in tempi rapidissimi di un tavolo di lavoro per programmare la ripresa.
L'attacco politico
Sulla vicenda è intervenuta anche l'esponente di Forza Italia Carla Bruschi, che non ha lesinato critiche al sindaco, ma anche all'assessore alla partita Antonella Parisotto e alla sua predecessora Chiara Gatti.
La lettera della Dirigente scolastica dell'Istituto scolastico Montalcini e della Presidente d'Istituto dipinge una scollatura pesantissima fra le esigenze della nostra città e le risposte mai arrivate dall' amministrazione comunale. Sotto accusa non c'è solo il sindaco Caterina Molinari ma l'intera Giunta, con in testa l’assessore Antonella Parisotto e l’ex assessore alla partita Chiara Gatti dimissionaria ma ancora anima politica della lista civica di maggioranza Peschiera Riparte. Cinque anni con quello entrante, senza risposte, sono veramente tanti per la nostra comunità scolastica, non aver saputo mai rispondere alle legittime istanze è una chiara manifestazione di incapacità di leggere le problematiche scolastiche, di inadeguatezza al ruolo. Addirittura la scuola non ha evidenza dei certificati antincendio e antisismici realizzati nel 2016, gravissimo questo episodio. Nell'istituto non ci sono disponibili le planimetrie chieste dalla dirigente nel 2016, per organizzare gli spazi adeguati per l'emergenza sanitaria Covid 19. I laboratori didattici sono stati chiusi per la destinazione di quelle aule alla biblioteca. Quello della preside della Montalcini, degli insegnanti e dei genitori è un grido d'aiuto che non può cadere nel vuoto, il sindaco apra immediatamente un tavolo con gli organi della scuola, e riporti la discussione nelle sedi appropriate come le commissioni consiliari. Riaprire in sicurezza il nuovo anno scolastico deve essere una priorità. Noi di Forza Italia lo stiamo chiedendo da tempo senza venire mai ascoltati, il nostro capogruppo Luigi Di Palma a metà aprile aveva anche invitato il sindaco Molinari ha prendere le adeguate contromisure per centri estivi e scuole. Questo è il risultato della chiusura totale di questo sindaco, non solo verso la minoranza esautorata arbitrariamente dal suo ruolo; non solo verso la sua maggioranza dove la mancanza di condivisione ha aperto la crisi politica di questa amministrazione; non solo verso la cittadinanza che si trova a dover subire decisioni discutibili prese con la forza dell'autorità e non con il buon senso e la condivisione; ma oggi scopriamo, che in questi anni c'è stata una chiusura totale anche nei confronti delle istanze della scuola e dei suoi organi amministrativi, come mai era successo prima a Peschiera Borromeo. Dispiace che questa mancanza di attenzione abbia fra i principali artefici Molinari, Parisotto e Gatti, tre donne, tre mamme, dalle quali, ci si sarebbe aspettato un atteggiamento ben più lungimirante nei confronti delle problematiche della scuola pubblica.