Comune abbandona museo antifascista e Pd attacca

Il consigliere democratico Andrea Rivolta punta il dito contro il vicesindaco Caponi: "Civici ignavi in questa Giunta"

Comune abbandona museo antifascista e Pd attacca
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Il Comune di Sesto San Giovanni abbandona il museo antifascista. E il consigliere del Pd Andrea Rivolta punta il dito contro il Polo civico.

La decisione del Centrodestra

La decisione  di cancellare l'adesione del Comune all’Istituto Alcide Cervi, che gestisce il museo nella casa dei fratelli Cervi a Reggio Emilia, è stata presa nei giorni scorsi dalla Giunta di Centrodestra guidata dal sindaco forzista Roberto Di Stefano.  Una notizia arrivata alla vigilia del Viaggio nella democrazia, che Anpi e Aned hanno indetto per oggi, sabato, a 95 anni di distanza dalla Marcia fascista su Roma del 28 ottobre 1922.

L'affondo di Rivolta: "Civici ignavi"

"L'adesione all'Istituto Cervi di Reggio Emilia per una Città medaglia d'oro per la resistenza ha un alto valore simbolico". Commenta l'ex sindaco e oggi consigliere di opposizione del PD Andrea Rivolta. "Naturalmente nella determina di revoca si fa riferimento a questioni tecniche, la distanza tra Sesto e Reggio Emilia. Ci saremmo però aspettati, che il vicesindaco Gianpaolo Caponi, anche in questo caso rivendicasse la sua tradizione antifascista. Nulla da fare, non pervenuto, la Giunta coesa e compatta ha votato per la revoca. Direi senza dubbio, che l'ignavia è il tratto che più contraddistingue la presenza dei Civici in questa Giunta".

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