Ci sono già molte polemiche per l’intervento al “rotondone” tra la via Verdi di Cernusco sul Naviglio e la Sp121. Qui infatti, sono terminati nelle scorse settimane gli interventi di messa in sicurezza dell’intersezione che erano iniziati in estate. E per molti automobilisti che transitano quotidianamente per quella strada la sorpresa sull’esito finale non è stata piacevole.
Restringimento delle strade in immissione
A causa dell’alta incidentalità dell’incrocio, Città metropolitana ha avviato la scorsa estate alcuni interventi per modificare l’immissione nella circolazione rotatoria in modo da costringere i veicoli a rallentare (perché il problema è che altrimenti molti automobilisti non lo fanno, nonostante la segnaletica indichi la presenza della rotatoria).
Ciò costringe le vetture che percorrono la Provinciale in entrambe le direzioni ad immettersi in file indiana e non più su due corsie. Ciò provoca rallentamenti e code, soprattutto nelle ore di punta. Già sui social sono comparse le lamentele.
Le pressioni del Comune per la messa in sicurezza
Città Metropolitana ha avviato la riqualificazione delle immissioni alla maxi-intersezione su indicazione dell’Amministrazione per cercare di migliorare la sicurezza.
La Sp121 infatti, è la strada con la maggiore incidentalità, e la rotatoria all’incrocio con via Verdi e via Isola Guarnieri è uno dei punti dove maggiormente si registrano sinistri, anche drammatici, come quello in cui perse la vita nel 2022 Silvio Mandelli ex segretario cittadino del Psi, scrittore e storico locale, investito in via Guarnieri, mentre attraversava sulle strisce pedonali, da una moto che proveniva dalla Sp121.
Basti anche ricordare l’incidente avvenuto all’inizio di aprile (foto in evidenza), quando un’auto con a bordo due giovani, nell’immettersi nella rotonda provenendo da via Verdi, era stata colpita da un monovolume in transito e si era ribaltata. I due occupanti per fortuna non avevano riportato ferite gravi.