Negozianti di Cassano d'Adda in rivolta, temono la bancarotta
I lavori in centro città stanno penalizzando le attività commerciali e gli esercenti sono sul piede di guerra
Lavori eterni, cantieri invadenti e silenzio assordante del Comune di Cassano d'Adda. I commercianti protestano e chiedono più attenzione.
I negozianti temono di dover abbassare la saracinesca per sempre
La riqualificazione di piazza Garibaldi, iniziata il 15 gennaio 2024 con una pausa a febbraio e ripresa il 16 marzo, rischia di mettere a serio rischio la sopravvivenza delle attività commerciali della zona.
I titolari dei negozi, esasperati dai ritardi e dai mancati aiuti, alzano la voce e chiedono soluzioni concrete all'Amministrazione.
Nena Brambillasca, proprietaria della gelateria Icedream, è stata tra le prime a dare voce alla crescente frustrazione dei commercianti, sottolineando l’importanza del miglioramento della piazza, ma insistendo che questo non debba avvenire a spese degli imprenditori locali_
Siamo stati ignorati, trascurati e dimenticati. Se chiudessimo i battenti, chi rimarrebbe a mantenere viva l'anima del commercio locale? Il Comune avrebbe potuto dividere i lavori, lasciando almeno una parte della piazza per il transito delle persone. Invece, vediamo calare l’afflusso e il fatturato del 40%.
Il termine per la realizzazione del progetto è stato fissato al 29 dicembre 2024, ma restano le preoccupazioni come ha spiegato Eleonora Mangiarini, titolare della pizzeria Vecchio Fiume:
Dal novembre 2023, ancor prima dell'avvio dei lavori, abbiamo manifestato la nostra contrarietà al progetto. Le notizie sui continui posticipi giungevano solo attraverso il sito web del Comune o il gruppo Facebook. Nessuno ha mai avuto il riguardo di informarci ufficialmente.
Le ha fatto eco Hari Adil di Infotech:
La situazione in piazza Garibaldi è drammatica e le condizioni del luogo parlano da sole. Siamo al limite della sopportazione. Il mio negozio ha subìto un crollo verticale del fatturato del 55-60% dall'avvio dei lavori. Nonostante i numerosi appelli rivolti alla Giunta, non ho mai ricevuto risposte concrete.
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da venerdì 7 giugno 2024.
Avete ragione io come cittadino di Cassano ,era meglio spendere questi soldi per mettere a posto il paese cioè marciapiedi , pulire le strade , ecc…… invece c’è il paese incasinato anche come la segnaletica siamo buoni solo a chiedere il voto e solo parole parole
Sono assolutamente d'accordo con i commercianti e i tanti cittadini che ritengono che i molti soldi impegnati non daranno esito positivo alla già precaria viabilità del paese, per non parlare dei cambi repentini di viabilità....non ci sono parole
Hanno assolutamente ragione. Se ci sono petizioni da fare, io ci sto. La situazione era già triste prima con il transito (tuttora in corso) di ogni tipo di veicolo sul ponte dell' Adda attraversando la città e via Veneto..ma c'era davvero bisogno di spendere soldi per questo rifacimento, forse noi cittadini avremmo bisogno di altri servizi o no? Maria di Cassano d'Adda