Il fatto

Torna l'incubo dei raduni illegali a Pioltello: 22enne ricoverato dopo lo schianto in moto

Sabato un altro incidente in area industriale con coinvolto un motociclista: probabilmente era in corso un raduno illegale

Torna l'incubo dei raduni illegali a Pioltello: 22enne ricoverato dopo lo schianto in moto
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Nel tardo pomeriggio di sabato 25 maggio 2024,  Croce Verde, automedica e Polizia Locale sono intervenute in via Primo Maggio a Pioltello per un incidente tra un’auto e una moto. Un sinistro stradale che ha puntato di nuovo i riflettori su un fenomeno preoccupante per le conseguenze che potrebbe avere: i raduni non autorizzati di motociclisti.

22enne in ospedale

Il 22enne che sabato è stato soccorso in codice rosso dopo lo scontro con una macchina che svoltava in uno dei parcheggi elettorali è stato ricoverato al Pronto Soccorso del San Raffaele e, fortunatamente, se l’è cavata con danni più lievi rispetto a quanto si ipotizzava. Ma il bilancio dell’incidente poteva essere molto più grave. Perché il motociclista coinvolto non si trovava nella zona industriale per caso.

Raduno non autorizzato di moto

All’arrivo degli agenti della Polizia Locale a seguito dell’incidente, infatti, sul posto c’era un’ottantina di ragazzi, tutti giovanissimi, oltre a otto moto parcheggiate. Probabilmente il pubblico che aveva preso parte al raduno che era terminato anzitempo proprio a causa dell’incidente. Ritrovi non autorizzati in cui, il più delle volte, i partecipanti si sfidano tra pericolose esibizioni e acrobazie oltre a gare di velocità sul lungo rettilineo che collega la rotonda della Sp121 con lo svincolo di Cascina Castelletto.

Una zona che, purtroppo non è coperta dalle telecamere di videosorveglianza e che già lo scorso anno era stata selezionata come meta di ritrovo per questi bikers provenienti dalle province di Milano e Monza e Brianza, ma anche da Bergamo, Pavia e Lecco.

Il conducente dell’auto coinvolta nel sinistro è stato sottoposto a esame tossicologico, risultato negativo, e lo stesso è stato fatto anche per il motociclista contuso. Lo scorso anno la Polizia Locale aveva effettuato una serie di servizi in borghese mirati, per contrastare questo fenomeno, arrivando anche alla confisca di alcune moto che erano sprovviste di targa o che non potevano circolare.

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