Alberi abbattuti a Cassina de' Pecchi, i Custodi del paesaggio vogliono denunciare l'accaduto
Il Comune ha avviato un'indagine ma non ha individuato i colpevoli. Il gruppo: "Era stato detto che sarebbe stata formalizzato un procedimento legale contro ignoti"
Il giallo degli alberi tagliati a Cassina de' Pecchi: il Comune ha avviato le indagini per scovare il colpevole, ma non lo ha trovato, né ha sporto denuncia. I Custodi del paesaggio, gruppo spontanei di cittadini a tutela dell'ambiente, meditano di farlo loro.
Il giallo degli alberi tagliati
I fatti risalgono a novembre. Tre grandi piante erano state segate alla radice lungo la strada che porta al cimitero di Sant'Agata. La Giunta guidata dalla sindaca Elisa Balconi aveva precisato che nessun incaricato del Comune, né di aziende esterne su mandato del Comune, ha effettuato il taglio degli alberi in frazione Sant’Agata.
L'interrogazione in Consiglio
Sull'argomento settimana scorsa Massimo Tognoni della lista di minoranza Cassina Domani aveva presentato un’interrogazione in Consiglio comunale.
L'assessore all’Ecologia Fabio Varisco aveva spiegato che tale abbattimento non è stato eseguito dal Comune, né per conto del Municipio
Non abbiamo una perizia agronomica relativa. Non ci sono disposizioni in merito. La Polizia locale ha eseguito le sue indagini, ma non è venuta a capo di un responsabile. Di fatto non si sa chi abbia abbattuto quelle piante.
Non ne è però seguita una denuncia.
I Custodi del paesaggio
Il gruppo ambientalista ha però contestato in una nota tale presa di posizione:
Ci stupisce che di fronte all’ammissione di un danno a una proprietà comunale, l’Amministrazione nonostante la constatazione del danno stesso, non proceda in alcun modo a segnalare pubblicamente e a denunciare l’accaduto creando nei fatti un precedente pericoloso per futuri comportamenti vandalici contro il patrimonio verde pubblico che rischierebbero di restare altrettanto impuniti.
Ricordiamo inoltre che la sindaca Balconi a novembre 2023 rilasciava a Prima la Martesana, la dichiarazione mai smentita, di un regolare esposto che sarebbe stato formalizzato contro ignoti presso la locale caserma dei Carabinieri.
Nella risposta ufficiale dell’assessore Varisco del 15 marzo 2024, rilasciata durante la seduta del Consiglio Comunale, non ne si fa cenno alcuno. Ne chiediamo dunque conto.
Come Custodi stiamo valutando di procedere autonomamente presso il comando a tutela di un patrimonio comune.