Il bilancio

Botti, bottiglie rotte, alcol e rifiuti gettati ovunque: parchi e piazze di Brugherio "campi di battaglia"

A giorni di distanza dal Capodanno, e con la situazione tornata alla normalità, l'Amministrazione promette provvedimenti: "Identificheremo i responsabili con le telecamere"

Botti, bottiglie rotte, alcol e rifiuti gettati ovunque: parchi e piazze di Brugherio "campi di battaglia"
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Dal centro, alle periferie. A distanza di giorni dal Capodanno, Brugherio è tornata alla normalità dopo i bagordi della notte di San Silvestro. Piazze e parchetti sono stati trasformati in veri "campi di battaglia", con l'esplosione di petardi e fuochi d'artificio vari, rifiuti gettati ovunque, consumo abbondante di alcol all'aperto, bottiglie di vetro vuote mandate in frantumi e altro ancora.

I bagordi di Capodanno e la conta dei danni (aspettando provvedimenti)

Di certo il nuovo e ferreo Regolamento di Polizia urbana approvato a dicembre 2023 non ha avuto l'atteso effetto deterrente. Tuttavia, con la situazione tornata alla normalità, l'Amministrazione comunale non ha intenzione di abbassare la guardia. Il vicesindaco con delega alla Sicurezza Mariele Benzi, infatti, ha annunciato che i responsabili saranno perseguiti. In primis visionando le immagini del sistema di videosorveglianza comunale, con l'intento di dare un nome e un cognome ai principali fracassoni e poi multarli. Anche in base proprio al nuovo Regolamento, ma non solo.

Dal centro alle periferie di Brugherio

Per capire come sia andata la notte tra il 31 dicembre e l'1 gennaio 2024 basta focalizzarsi sul Parco Miglio di via De Gasperi e su piazza Togliatti, diventati una distesa di cocci di bottiglia, immondizia e resti di giochi pirotecnici. Tra l'altro, al Tribunale di Monza, è aperto un procedimento giudiziario avviato dai famigliari di un adolescente che alcuni anni fa riportò dei danni permanenti a una mano dopo aver raccolto da terra un petardo inesploso, scoppiato poi all'improvviso.

Pulizie a tempi di record

Il personale di Cem Ambiente ha eseguito un lavoro di pulizia certosino. Ma l'amarezza per quanto accaduto non è scemata. Anche perché a trasformarsi in discarica (senza alcun rispetto e ritegno) è stata pure l'area del Parco Miglio dove si trovano le pietre d'inciampo dedicate ad alcuni martiri antifascisti, che trovarono la morte nei campi di concentramento nazisti.

"Si può essere d’accordo o meno con le prescrizioni della pubblica autorità, anche quando non le si condivide, una cosa però mi chiedo: quale ragionamento può avere spinto alcuni concittadini a gettare i rifiuti dentro le aiuole? - si è chiesto il sindaco Roberto Assi - Cosa possono aver pensato mentre rompevano per terra le bottiglie di vetro appena bevute? Una festa sentita come il capodanno può diventare la scusa per ritenersi autorizzati a fare tutto? In ultimo, l’unico elemento di cui forse questi concittadini esuberanti non si erano accorti… (riferimento alla presenza delle telecamere, ndr). Chissà che magari fra qualche giorno non torni loro la memoria di ciò che hanno fatto e di ciò di cui potrebbero dover rispondere".

Dello stesso avviso il vicesindaco:

"Una società che si deve affidare al controllo postumo ha già perso in partenza - ha commentato Benzi - Poi se a Brugherio serve attivare 'lo stato di polizia' per effettuare controlli capillari, perché qualcuno non è capace di rispettare le ben che minime regole del vivere civile, lo dica. Poi però non si lamenti".

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