L'ex preside di Cernusco sul Naviglio scrive alle famiglie: "Sono sparito come Bilbo Beggins"

A due settimane di distanza dal suo improvviso e inopinato pensionamento, l'ex dirigente scolastico dell'istituto comprensivo Margherita Hack di Cernusco sul Naviglio Claudio Mereghetti è tornato a scrivere alle famiglie per dare le spiegazioni e i saluti che le incredibili circostanze che hanno portato alla cessazione da servizio non hanno consentito.

"Decisione della Corte dei conti, errore dell'Usr"

Mereghetti ha cercato di spiegare il proprio attuale stato d'animo.

Sono passate quasi due settimane dalla nota con cui l’Usr mi ha comunicato la “cessazione dal servizio”, due settimane in cui ho vissuto una tempesta di emozioni per descrivere le quali ancora adesso non trovo le parole, perché tutto è avvenuto troppo rapidamente.

La decisione è della Corte dei Conti che ha sollevato rilievi sul contratto che mi garantiva un anno di trattenimento fino a completare l’anno scolastico 2023/24. L’errore è dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia che quel contratto ha predisposto e firmato.

"Una storia piena di colpi di scena, meglio di Dahl, come Bilbo"

Certo la mia “storia” alla Hack è stata un susseguirsi di colpi di scena, dall’avvio del nuovo polo alla reggenza interrotta e poi ripresa, fino al Covid e alla Dad, ma un finale così supera perfino la straordinaria capacità di Roald Dahl di sorprendere, di stupire il lettore anche nell’ultima riga dei suoi racconti.

L’eccezionalità della mia uscita di scena mi ha ricordato quella di Bilbo che scompare all’improvviso durante la festa per il suo 111esimo compleanno. Del resto anche la mia all’Ics Margherita Hack, come quella di Bilbo alla riconquista del tesoro, è stata un’avventura fantastica e come lui, una volta tornato a casa, non sarò più lo stesso. Con me porterò il tesoro dei volti e delle voci che ho incontrato e ascoltato, prima di tutto dei miei bambini e dei miei ragazzi, e poi dei genitori, dei docenti, del personale.

Mi mancherà stare davanti al cancello delle medie e alla porta delle elementari per accoglierli, chiamarli per nome, inventare soprannomi per quelli di cui il nome non lo ricordavo. Mi mancherà tutto della mia scuola. È per questo che, forse, un finale alla Dahl è stato il finale migliore, un po’ cinico è vero, ma privo di sentimentalismi, ricco invece di sentimenti puri e condivisi.

La citazione di Tolkien

Mereghetti ha poi citato l'episodio di Tolkien relativo a Bilbo Beggins che nella Compagnia dell'anello del Signore degli anelli salutava così i suoi amici hobbit:

«Non vi tratterrò a lungo», gridò acclamato dagli ospiti; «vi ho riuniti per un Motivo preciso»… «Anzi, per tre Motivi! Innanzi tutto per dirvi che voglio tanto bene a voi tutti, e che centoundici anni di vita in mezzo a gente così straordinaria ed ammirevole non sono sufficienti».

«Conosco la metà di voi soltanto a metà e nutro, per meno della metà di voi, metà dell'affetto che meritate»… «In terzo ed ultimo luogo, desidero fare un annuncio». Quest'ultima parola giunse così forte e all'improvviso, che molti saltarono in piedi (quelli che ne erano ancora capaci). «Mi rincresce dovervi comunicare che quantunque, come vi ho detto prima, centoundici anni trascorsi in mezzo a voi siano davvero troppo pochi, ora è giunta la fine. Me ne vado. Parto subito. Addio!»

Il passaggio di consegne

Il preside ha poi concluso con un pensiero al dirigente scolastico reggente Umberto Pesce.

Certo per me la ricorrenza riguarda solo 5 anni, ma il resto vale tutto. Ho chiesto al preside Umberto Pesce, a cui mi legano stima ed amicizia, di prendersi cura della mia scuola e so che saprà essere una guida sicura per tutta la mia comunità scolastica. Lo ringrazio per aver accettato la reggenza e anche per avermi dato la possibilità di scrivervi ancora una volta. Grazie a tutti