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Fulmine a ciel sereno a Cernusco sul Naviglio, il preside Claudio Mereghetti va in pensione seduta stante

La comunicazione è arrivata ieri, martedì 14 novembre, dall'Ufficio scolastico regionale cogliendo tutti di sorpresa

Fulmine a ciel sereno a Cernusco sul Naviglio, il preside Claudio Mereghetti va in pensione seduta stante
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La comunicazione è comparsa sul registro elettronico degli studenti ieri, martedì 14 novembre 2023. Claudio Mereghetti, dirigente scolastico dell'istituto comprensivo Margherita Hack di Cernusco sul Naviglio ha dovuto lasciare l'incarico e andare in pensione. Oggi, mercoledì, non è più in servizio. Un fulmine a ciel sereno.

La comunicazione improvvisa

La notizia ha fatto il giro dei gruppi dei genitori in men che non si dica. Ognuno è rimasto sbigottito a una partenza così repentina. Sembra che alla base di tutto ci sia una "correzione" inerente gli anni di contributi versati, che ha portato l'Usr, l'Ufficio scolastico regionale, a riconsiderare la posizione del preside su indicazione della Corte dei conti. Su impulso di quest'ultima l'Usr si è così visto costretto a stracciare il contratto di prolungamento dell'attività entrato in vigore l'1 settembre scorso.

Così Mereghetti nella comunicazione inviata alle famiglie e al personale scolastico:

Il direttore dell'Usr Lombardia, Luciana Volta, con nota odierna mi ha comunicato la cessazione dal servizio a far data da domani 15 novembre 2023.

Pertanto oggi è stato il mio ultimo giorno da preside dell'Ics M. Hack.

Cinque anni (più uno di reggenza) di una straordinaria e intensa avventura. Grazie a tutti voi, alla mia comunità scolastica, davvero unica e inimitabile.

Sconcerto del vicesindaco

Il vicesindaco e assessore alla Scuola Marco Erba non ha mancato di manifestare il proprio disappunto per come sono andate le cose.

L'improvvisa cessazione dal servizio di Claudio Mereghetti mi lascia senza parole. Si tratta di una cessazione dovuta a cause burocratiche insormontabili, che però non tengono in alcun conto le esigenze della scuola, né quelle del Comune.

Come vicesindaco e assessore all'Istruzione ci tengo a ringraziare di cuore il preside Mereghetti per il suo impegno a servizio di studenti e famiglie, un impegno portato avanti sempre con dedizione, energia, passione e competenza.

Ma voglio aggiungere anche un grazie a titolo personale: conosco e stimo Claudio Mereghetti da molti anni e, anche in questi mesi da assessore, il dialogo con lui è sempre stato arricchente. A volte siamo andati d'accordo su tutto, altre volte ci siamo confrontati anche aspramente.

Ma Claudio è sempre stato con me diretto, franco e sincero. Ha sempre avuto a cuore il bene della scuola e della città, ha sempre desiderato collaborare e remare con energia nella stessa direzione. Non ho mai sentito mancare il suo supporto e in molti casi mi ha dato dei suggerimenti e mi ha aiutato.

La transizione

Ora il timone è in mano alla vicepreside e ai referenti di plesso. Si attendono notizie dall'Usr sul nuovo preside, che sarà quasi certamente un reggente, ossia un dirigente scolastico già con una scuola da dirigere.

Così il Comitato genitori:

Ieri sera abbiamo appreso che da oggi il nostro preside Claudio Mereghetti è stato messo in pensione dall'Ufficio Scolastico Regionale.

Ci si è stretto il cuore, eravamo e siamo increduli... per una decisione così repentina (almeno per noi) e per tutto quello che il Preside rappresenta per noi.

Perché se la ragione ci interroga su chi potrà gestire un istituto comprensivo così ampio, numeroso, complesso e anche vivace...

il cuore ci porta indietro a quando è arrivato e ha saputo raccogliere l'eredità digitale lasciata dalla precedente dirigente mediandola con il buonsenso di vedere nella tecnologia uno strumento e non il fine ultimo dell'insegnamento; ci ricorda che ha saputo dare voce a tutti (genitori, studenti, docenti, Ata e comunità cernuschese), ascoltare tutti e fare la migliore sintesi; ci suggerisce che ha dato spazio a una enorme progettualità, molto impegnativa per la Scuola ma molto stimolante per i nostri figli.

Il cuore ci ricorda che ha gestito il Covid in prima linea, a volte con il metro in mano per misurare le distanze, a volte online per avvicinare i nostri figli e le nostre figlie, e le famiglie. Ha preteso che la didattica fosse per tutti, dalla materna alle medie, un numero di ore congruo, un impegno commisurato alle risorse degli alunni, ma mai nessuno indietro.

Ecco... ora prevale il cuore, decisamente, ci sarà tempo per ragionare e siamo certi che possiamo contare su una comunità scolastica che sa essere coesa e stringersi. Ma ora solo un Grazie, enorme, e l'abbraccio riconoscente di ciascuno di noi

 

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