Malamovida a Melzo, ferito un Carabiniere in servizio
I militari erano intervenuti per una lite scoppiata tra giovani in preda all'alcol
Ancora malamovida a Melzo nella notte di ieri sabato 30 settembre 2023. Questa volta per intervenire a riportare l'ordine è rimasto ferito un Carabiniere in servizio della Compagnia di Pioltello. E il sindaco Antonio Fusè ha perso la pazienza e ha promesso che d'ora in poi la tolleranza sarà zero.
Malamovida
E' accaduto tutto alle 3 in via Montello. Forze dell'ordine e soccorritori sono stati chiamati a intervenire in seguito a una lite scoppiata tra un gruppo di giovani di origine straniera palesemente alterati dall'assunzione di sostanze alcoliche.
L'intervento di Carabinieri e soccorritori
Sul posto sono accorsi in pochi minuti i Carabinieri. I militari hanno in breve riportato l'ordine, ma si sono trovati di fronte a un clima fortemente ostile.
Come da prassi hanno proceduto a identificare coloro che avevano preso parte alla zuffa, ma uno di questi ha cercato di guadagnarsi la fuga scappando di corsa. I militari lo hanno inseguito e raggiunto in pochi istanti e, vista la resistenza, hanno proceduto ad ammanettarlo. Proprio durante tale operazione l'uomo ha colpito violentemente uno dei due militari in servizio ferendolo. E' così accorsa in codice giallo un'ambulanza del Volontari del soccorso di Gorgonzola in codice giallo.
Il militare ha rifiutato il trasporto e si è fatto medicare successivamente. Ha riportato una ferita non grave, ma ne avrà per un paio di settimane.
Una reazione che gli è servita solo ad aggravare la sua posizione. E' stato infatti comunque arrestato e accompagnato in caserma. Intanto però, gli amici accorsi per assistere all'arresto inveivano contro i Carabinieri filmandoli con gli smartphone.
L'arrestato è un giovane marocchino del 2001 senza fissa dimora già conosciuto alle Forze dell'ordine.
Tolleranza zero
Visto l'ennesimo episodio di violenza il sindaco Antono Fusè ha perso la pazienza e ha annunciato che d'ora in poi ci sarà tolleranza zero nei confronti di chi si renderà protagonista di episodi di malamovida. Proprio a Melzo un anno e mezzo fa un soccorritore di un'ambulanza era stato picchiato mentre stava cercando di andare a prestare soccorso a una giovane che aveva problemi di intossicazione etilica.
Anche il parlamentare di Fratelli d'Italia Riccardo De Corato ha voluto dire la sua
La situazione che ci si trova a fronteggiare nella Città metropolitana di Milano è ormai arrivata a un livello non più accettabile. L’azione è stata ordita per evitare il riconoscimento di uno di loro. Mentre le nostre Forze dell’Ordine cercano di mantenere il controllo della situazione si trovano a rischiare ogni giorno la vita per gestire un fenomeno che ha raggiunto numeri altissimi e cioè quello di chi si dichiara minore non accompagnato e che, non potendo dimostrare di esserlo, aggredisce e scappa.
La stretta sui controlli, da poco licenziata dal Governo Meloni, individua una soluzione al deficit di sicurezza attuale. Con buona pace di chi critica senza aver mai pensato a una soluzione.
Il sindacato dei Carabinieri
Sul fatto è intervenuto anche il Nuovo sindacato dei Carabinieri.
Giovani e giovanissimi che ‘sfidano’ le forze dell’ordine quasi fosse un nuovo sport alla moda, perché ‘tanto mica possono farci niente’. In merito alle ‘dirette’ e video sui social pubblicati dai nostri detrattori, vogliamo porre il focus sulla necessità, da parte nostra, di poter riprendere a nostra volta.
Urge dotare il personale operante di Body-cam, dotazione base per numerose forze di polizia in tutto il mondo. Tutto ciò al fine di tutelare l’operatore e fornire un valido supporto documentale all’azione di polizia giudiziaria”, dichiarano dalla segreteria provinciale di Milano del sindacato.
Solidarietà al collega ferito. Occorre intervenire e fare qualcosa per l’ormai troppo diffuso senso di impunità. Il problema, sociale e culturale, è enorme