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Aveva 95 anni
Testimone della vecchia Cologno Monzese, addio all'ex capogruppo della Dc Emilio Del Corno
Padre dell'assessore del Pd Alessandro, volle essere presente a giugno alla seduta di insediamento dell'Amministrazione Zanelli
Da consigliere comunale e capogruppo della Dc ha attraversato decenni (soprattutto i Sessanta e i Settanta) di profondi cambiamenti, con Cologno Monzese diventata durante il boom economico una delle principali mete nell’hinterland per le migliaia di italiani partiti dal Sud e diretti al Nord per cercare un futuro migliore. Ma il suo impegno non si è limitato solo all’ambito politico, allargandosi anche al volontariato nella parrocchia di quella che è stata fino all’ultimo giorno la sua frazione.
Addio all'ex consigliere democristiano Emilio Del Corno
Si terranno venerdì 22 settembre 2023, alle 15, nella chiesa di San Maurizio al Lambro, i funerali di Emilio Del Corno. Papà dell’assessore del Pd Alessandro, è scomparso a 95 anni. Con la moglie Iolanda non era voluto mancare il 19 giugno alla seduta di insediamento dell’Amministrazione Zanelli, sedendosi tra il pubblico. Prima ancora si era recato alle urne in occasione dei due turni delle Amministrative. Ex impiegato di banca, si è distinto poi anche per l’attività di amministratore di condominio. E oltre al lavoro e alla famiglia, un altro caposaldo è stato rappresentato dalla politica intesa anche come dovere civico.
Fu uno dei promotori del "Compromesso storico" colognese
In una città per tradizione rossa, nel 1988 (lui che faceva parte della corrente di Base) fu uno dei più accesi e convinti sostenitori della "Giunta anomala", con l’alleanza tra il suo partito e il Pci. Una sorta di Compromesso storico locale traslato in avanti di una decina di anni rispetto a quello romano.
Il figlio Alessandro: "Era un uomo determinato"
"Era un uomo determinato, che affrontava ogni battaglia a viso aperto, andando fiero delle sue convinzioni e riscontrando il massimo rispetto anche dagli avversari politici - ha spiegato il figlio Alessandro - Non nascose mai la sua contrarietà allo scioglimento della Dc, rimanendo però vicino alle esperienze del Partito Popolare, della Margherita e infine del Pd".
