che rabbia

Imbrogliato dai truffatori: "Non sono rimbambito, ecco come mi hanno fregato"

La vittima è un uomo di 78 anni residente a Settala. Quando si sono presentati un finto tecnico e un falso agente della Polizia Locale era solo in casa

Imbrogliato dai truffatori: "Non sono rimbambito, ecco come mi hanno fregato"
Pubblicato:

"Ho 78 anni e non sono certo un rimbambito, ma ho fatto tutto quello che mi hanno ordinato, cose assurde e senza senso, comportandomi come se fossi in trance". Queste le parole di un uomo residente a Settala finito nel mirino dei soliti truffatori.

Un copione studiato nei minimi dettagli

Un’altra vittima dello stesso copione, studiato nel dettaglio, conosciuto a tutti eppure così difficile da sventare. Perché quando ci si trova con i malviventi di fronte ormai è troppo tardi per scappare. Un anziano di Settala è finito nella tela della sordida truffa tesa da due uomini: uno travestito da tecnico del gas e l’altro con indosso una maglietta con il colletto riportante in bella vista la scritta «Polizia Locale». Ma non erano certo quello che dicevano di essere.

Il racconto della vittima

Martedì mattina ero solo in casa quando questi due individui hanno citofonato. Mi hanno detto che nel quartiere si era verificata una perdita di gas e che stavano controllando le tubature dell’acqua perché erano state contaminate. I vigili li conosco tutti, ma quel viso non mi era noto. Mi hanno parlato di situazione di estremo pericolo e hanno detto che se fosse successo qualcosa a me o ai vicini ne avrei dovuto rispondere personalmente. Mi sono agitato, mi ha preso il panico e li ho fatti entrare.

Ha raccontato il 78enne. E così è scattata la trappola.

La finta perdita di gas

Hanno aperto il rubinetto del lavandino in cucina e spruzzato una bomboletta con una sostanza il cui odore ricorda quello emanato dal metano a uso civile, poi hanno simulato un esplosione utilizzando un petardo. Il gioco era fatto.

Probabilmente il gas che hanno utilizzato mi ha intontito, perché ricordo solo che mi muovevo come un automa facendo tutto ciò che mi dicevano. Mi hanno detto di mettere denaro e preziosi nel forno, perché la sarebbe stato al sicuro. Ho riposto anche le seconde chiavi delle macchine. Poi mi hanno detto di andare al piano superiore ad aprire l’acqua per far uscire tutto il gas rimasto nei tubi, ma quando sono sceso erano spariti. E con loro anche i miei beni.

A quel punto si è reso conto di essere stato vittima di una truffa e ha allertato le Forze dell’ordine. Quelle vere.

Avevo già sentito parlare di queste tipologie di colpi, ma in quel momento non ci ho fatto caso, mi sono fidato. Quando ho realizzato quanto accaduto mi sono sentito mortificato per esserci cascato. Sono anziano, ma non sono rimbambito, eppure con le loro parole, il modo di fare e le divise che indossavano mi hanno imbrogliato.

E pensare che quel giorno non sarebbe nemmeno dovuto essere a casa. Era rientrato dalle ferie perché pochi giorni prima la sua casa era stata visitata dai ladri. "Ho raccontato la mia storia per mettere in guardia altre persone dal fare la stessa fine", ha concluso.

Seguici sui nostri canali