Calcio

Giana, parla mister Chiappella: "Salvezza obiettivo minimo"

Il tecnico della società di Gorgonzola ha fatto il punto della situazione dopo la prima settimana di preparazione atletica in vista del campionato di Serie C

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Ha ufficialmente preso il via la stagione della Giana, con la squadra di Gorgonzola che si è radunata lunedì agli ordini di mister Andrea Chiappella. Il tecnico, confermato dopo la vittoria del campionato di Serie D, dopo una settimana di lavoro sul sintetico di Cassina de' Pecchi ha fatto il punto della situazione, parlando delle sue sensazioni e dei possibili obiettivi stagionali. Domani i biancoazzurri scenderanno in campo a Temù contro il Monza per la prima amichevole stagionale.

Giana, le parole di mister Andrea Chiappella

La rosa della Giana è ormai quasi al completo. Sono arrivate, numerose, le conferme: i portieri Pirola e Magni, i difensori Caferri, Colombara, Minotti, Piazza e Previtali, i centrocampisti Ballabio, Lamesta, Marotta, Messaggi e Pinto e gli attaccanti Fall, Fumagalli e Perna. Sono arrivati anche volti nuovi: tra i pali arriva il promettente Gioele Zacchi, in difesa Lorenzo Ferrante, Thomas Boafo e Filippo Gropelli, a centrocampo Andrea Franzoni, trequartista dal gol facile, e in attacco il centravanti Francesco Verde, reduce da una buonissima stagione con la Real Forte Querceta, e la seconda punta Matteo Barzotti, classe ’92 di origini dominicane, che è stato protagonista la scorsa stagione del testa a testa Giana-Pistoiese con la maglia dei toscani. Difficile arrivino altri colpi, forse qualche under per infoltire la giovane truppa.

Mister, dopo una settimana di lavoro quali sono le tue sensazioni? 

Assolutamente positive, così come lo erano state lo scorso anno. Abbiamo inserito in squadra ragazzi nuovi, ma abbiamo cercato di mantenere la nostra identità, l’unicità che l’anno scorso ci ha permesso di raggiungere l’importante risultato del ritorno in Serie C. L’atteggiamento della squadra è già quello giusto e siamo contenti della rosa che è stata costruita.

Dal punto di vista personale, che emozioni provi alla tua prima volta su una panchina professionistica?

Mi sento di dirti che per me e per il mio staff non cambia nulla. Abbiamo sempre gestito, anche negli anni della Primavera, ogni allenamento al meglio, con grande professionalità e grande entusiasmo. Il salto di categoria può richiedere un impegno superiore, ma vogliamo meritarcelo. Crediamo davvero molto in questa squadra e, al momento, grandi differenze non ne abbiamo sentita, anche se siamo consapevoli che un anno tra i professionisti può essere complesso.

Quali sono gli obiettivi della Giana in questa stagione?

Crediamo nei nostri giovani, che hanno dimostrato sul campo cosa sono capaci di fare. Questa stagione deve essere una conseguenza del percorso iniziato lo scorso anno. Sarà un campionato complesso, ma l’obiettivo minimo è la permanenza in categoria. Dobbiamo creare un gruppo con un’identità forte e fare il meglio possibile. Dove arriveremo, poi, ce lo dirà il campo.

 

Foto As Giana Erminio

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