Verso il ballottaggio

A Gorgonzola i Cinque Stelle restano neutrali

Le parole del leader: "Non ci schieriamo né con uno né con l'altro, i cittadini sono liberi di votare chi li rappresenta di più"

A Gorgonzola i Cinque Stelle restano neutrali
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A Gorgonzola si stringono i tempi verso il secondo turno elettorale, dove al ballottaggio si potrà votare Ilaria Scaccabarozzi oppure Fabio Iannotta per la carica di sindaco della città. Nella prima tornata mancavano alla coalizione del centrosinistra due tasselli, Sinistra per una Gorgonzola ecologica e solidale e il Movimento Cinque Stelle, che hanno appoggiato la candidatura di Antonio Zantonini. Il M5S ha scelto di non appoggiare apertamente nessuno dei due.

Cinque Stelle come la Svizzera al ballottaggio di Gorgonzola

Manca pochissimo, il 28 e 29 maggio 2023 i residenti a Gorgonzola dovranno recarsi alle urne un'altra volta dopo le elezioni del 14 e 15 maggio, questo giro per il ballottaggio definitivo, che rivelerà il nome del nuovo sindaco della città.

Non c'era alcun dubbio su chi avrebbe conquistato la fetta di torta più sostanziosa a primo turno: la coalizione di Ilaria Scaccabarozzi (centrosinistra) ha ottenuto più del 47% dei voti, una vittoria secca sfiorata, insomma.

Dall'altra parte uno scontro combattuto ha visto vincitore Fabio Iannotta, sostenuto dal centrodestra partitico (Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia) su Matteo Pedercini, che ha perso di pochissimo con le sue liste civiche (Progetto uniti per fare, Grande Gorgonzola e Rinnoviamo Gorgonzola).

Agli aventi diritto al voto non resta che scegliere se appoggiare il centrosinistra o il centrodestra, che peraltro sarà di nuovo unito visto l'apparentamento con le liste di Pedercini. I Cinque Stelle, però, hanno deciso di non appoggiare nessuno, come ha comunicato l'aspirante sindaco da loro sostenuto al primo turno, Antonio Zantonini.

"Votate chi vi rappresenta di più"

Zantonini era stato sostenuto dal M5S e da Sinistra per una Gorgonzola ecologica e solidale (una civica di Alleanza Verdi Sinistra e Rifondazione comunista).

Se i rappresentanti di questa compagine hanno fatto un chiaro appello agli elettori per garantire il sostegno a Scaccabarozzi, cosicché "non siano le destre a governare questo Paese", come ha detto Antonio Galbiati, i Cinque Stelle hanno scelto di non schierarsi apertamente né col centrodestra né col centrosinistra. Ecco le parole di Zantonini:

Il movimento ha scelto di rimanere neutro per rispetto ai nostri elettori, chi vota i Cinque Stelle non vuole questa destra e questa sinistra. Però andiamo a votare: non è giusto rinunciare a questo diritto.

I nostri votanti scelgano liberamente chi li rappresenta di più tra Iannotta o Scaccabarozzi. L'unico appello è "Andate alle urne".

 

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