Ennesima anziana raggirata a Cassina de' Pecchi da una finta nipote
La malcapitata ha consegnato ai criminali mille euro e tutti i gioielli
Le hanno fatto credere che la figlia fosse stata coinvolta in un incidente e che avesse investito un bambino. Una anziana di Cassina de' Pecchi è finita ancora una volta vittima di ignobili truffatori che le hanno portato via soldi e gioielli.
Il racconto della figlia
A raccontare alla Gazzetta della Martesana quanto accaduto alla madre è stata la figlia, che ha voluto così mettere in guardia tutti. E' sconcertata.
Mia madre ha 87 anni. E' anziana, ma è una persona lucida e informata. Sa che circolano truffatori. Eppure sono riusciti a raggirarla: l'hanno chiamata al telefono chiamandola nonna. Lei ha creduto di riconoscere la voce di mia figlia.
Poi l'hanno incalzata di notizie drammatiche e di richieste. L'hanno tenuta al telefono per un'ora e mezza senza mai farla riagganciare, per non farla ragionare.
Ciò che mi fa preoccupare è che probabilmente sono riusciti a sapere che ha una figlia e una nipote e sapevano anche dove abita. In questo modo le hanno fatto credere che davvero io ero in pericolo. Ora è distrutta poverina.
Sono molti i modi in cui i truffatori agiscono. Quello messo in atto nei confronti della cassinese è lo stratagemma in cui chiamano e, sostenendo che un congiunto si trova nei guai, si fanno consegnare denaro e oggetti preziosi per tirarlo fuori dai problemi. Giocano sul fattore emotivo e sulla fragilità degli anziani, che più facilmente si lasciano coinvolgere se in gioco ci sono le persone a loro care.
I precedenti
’Un fatto del tutto analogo è accaduto un mese fa a Cologno Monzese. I malviventi avevano chiamato a casa la vittima, fingendosi due carabinieri che avevano ricevuto il compito di comunicarle che la figlia (che per fortuna stava benissimo) era stata coinvolta in un incidente e che necessitava di una ingente quantità di denaro.
Il raggiro in quel caso non era andato a segno per fortuna,. A svelare il piano messo in atto dalla coppia di malviventi era stata una chiamata che la vittima predestinata aveva fatto proprio alla figlia, che le aveva comunicato che non c’era stato alcun sinistro. Tranquillizzandola e poi allertando il 112.
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 18 marzo 2023.