A Trezzo sull'Adda le operaie della Beretta scioperano nel giorno della Festa della donna
Le lavoratrici hanno incrociato di nuovo le braccia per chiedere migliori condizioni sul posto di lavoro
Le operaie della Beretta di Trezzo sull'Adda in sciopero in occasione della Giornata internazionale della donna, avvenuta ieri, mercoledì 8 marzo 2023. Le lavoratrici hanno incrociato le braccia per tutto il giorno, organizzando un picchetto in Piazza Libertà.
Operaie Beretta in sciopero
Sono circa duecento gli operai che ogni giorno entrano negli stabilimenti di via Fratelli Bandiera; di questi, alcuni sono stati assunti direttamente dall'azienda, altri tramite contratto di somministrazione, e ben 38 tramite una società appaltante, che da maggio 2022 è la Mpm Spa. Di quest'ultima categoria, ben 37 sono donne; e ieri, 8 marzo, Festa della donna, hanno scioperato tutto il giorno per chiedere migliori condizioni sul posto di lavoro e una regolarizzazione del contratto.
Ciò che viene contestato è infatti uno stipendio di poco superiore ai 1.000, nettamente più basso rispetto ai colleghi assunti direttamente dall'azienda, a fronte delle stesse mansioni.
Inoltre, secondo quanto riferito dalle lavoratrici, i compiti all'interno dell'azienda sarebbero particolarmente usuranti, con le operaie costrette a lavorare in fretta e in ambienti freddi, vicino ai 4 gradi, su linee di montaggio che possono cambiare da un giorno con l'altro, con scarso preavviso.
L'accusa del sindacato di base Slai Cobas: "Stanno togliendo le linee di produzione alle operaie sindacalizzate"
Al loro fianco si è schierato il sindacato di base Slai Cobas, che ha accusato l'azienda di aver tolto il controllo delle linee di produzione 4 e 5 delle "isole" dalle operai Mpm per darle agli assunti della Beretta.
Senza queste linee per l’appalto, forte è il rischio della sua liquidazione, dato che Beretta dimostra di averne la gestione, imponendo le "sue" operaie. E già da ora molte sono le giornate perse senza lavoro, per le operaie Mpm.
Hanno dichiarato in una nota i sindacati.