Guardia medica presa d'assalto da chi è rimasto senza dottore a Cassano d'Adda
Nei giorni scorsi è finito il ricettario e c'è chi è dovuto tornare per avere le prescrizioni di farmaci salvavita
A Cassano d'Adda regna il caos dopo il pensionamento di alcuni medici di base. In arrivo c'è però una buona notizia, anche se a metà.
Per avere i farmaci in centinaia sono costretti ad andare dalla guardia medica
A fine anno il sindaco Fabio Colombo aveva annunciato l’arrivo di due dottori per l’ambito Cassano e Inzago, ma entrambi hanno scelto quest’ultimo paese per esercitare.
Così, per avere le prescrizioni per i farmaci, in tanti si sono dovuti rivolgere alla guardia medica presente in ospedale. Nei giorni scorsi, però, il dottore ha finito il ricettario e c’è chi è dovuto tornare per poter usufruire delle agevolazioni del servizio sanitario nazionale e non pagare il prezzo pieno.
Tra di loro anche l’ex assessore Angelo Colombo:
Da due mesi io, mia moglie e i nostri due figli siamo senza un riferimento sanitario dopo il pensionamento di chi ci assisteva. Mercoledì sono andato al presidio ospedaliero per la prescrizione di due farmaci per il cuore, ma la guardia medica aveva finito il ricettario martedì sera. Ho accettato il foglio bianco per le pastiglie che costano meno di tre euro, anche se non avrei dovuto versare il prezzo intero, ma sono dovuto tornare in serata per quelle da quasi cento euro.
In arrivo un medico part time
Lorenzo Plebani entrerà in servizio a Inzago nella settimana del 13 marzo 2023. Non sono ancora stati comunicati giorni e orari, ma c’è una notizia positiva: sarà presente alla Casa di comunità di Cassano d'Adda (ospedale Zappatoni) part time, per 12 ore alla settimana.