Affidata a una cooperativa sociale la gestione del secondo centro sportivo di Cernusco sul Naviglio
La struttura di via Goldoni è in cerca di una nuova conduzione dalla rescissione del contratto con la Federazione hockey
Sarà la cooperativa sociale Cascina Biblioteca di Milano a gestire per i prossimi dodici mesi il centro sportivo di via Goldoni a Cernusco sul Naviglio. Quello dove c'è lo stadio dell'hockey.
Sport e politiche sociali
La decisione dell'Amministrazione dà vita di fatto al progetto Cernusco Social Sport, che prevede l’affidamento della gestione dell’area sportiva di via Boccaccio alla cooperativa sociale Cascina Biblioteca che si occupa di inclusione sociale, servizi alla persona e inserimenti lavorativi con sede a Milano e anche presso Cascina Nibai.
Per un anno, in via sperimentale, la cooperativa si occuperà dei servizi di apertura, chiusura e guardiania del centro, del controllo degli utilizzi degli impianti e della pulizia, della cura del verde, delle aree sportive circostanti e della raccolta differenziata.
Inoltre, grazie a questa collaborazione, sarà riaperto il punto bar e ristoro e ottimizzato l’utilizzo dei tre campi da calcetto, che potranno nuovamente essere affittati da privati nelle ore in cui non sono utilizzati dalle associazioni sportive.
Visione a lunga scadenza
Il progetto rientra in una visione di più ampio respiro volta alla valorizzazione del centro sportivo e sottolinea l’avvio di una co-progettazione che possa garantire tutti i servizi sportivi e implementarne l’importante risvolto sociale accanto a quello aggregativo.
Da Villa Greppi si sottolinea che la collaborazione con Cascina Biblioteca, avvenuta in modo diretto dopo che il bando per la gestione era andato deserto la scorsa estate, oltre a garantire l’efficace funzionamento dell’area abbattendo notevolmente i costi a carico del bilancio comunale, favorirà, in condivisione con i Servizi Sociali del Comune, nuove progettualità di inclusione sociale e lavorativa, inserimento e accoglienza sociale.
Un percorso che inoltre permetterà all’Amministrazione di riprogettare il ruolo del centro sportivo all’interno del quartiere e della città, allo scopo di renderlo un punto di riferimento sportivo, sociale e di intrattenimento: un modo diverso di intendere l’innovazione nella gestione dei servizi, che metta al centro la valorizzazione della persona.
La rescissione con la Federazione Hockey
A dicembre 2019 l'Amministrazione aveva rescisso il contratto con il precedente gestore, la Federazione italiana Hockey su prato, dopo aver contestato una serie di inadempienze. da allora la struttura è in attesa di un nuovo concessionario e di un rilancio.