Giornata della memoria a Cassano d'Adda: il Comune da una parte, partigiani dall'altra

Ieri, venerdì 27 gennaio 2023, le celebrazioni per la Giornata della memoria a Cassano d'Adda hanno visto l'Amministrazione da una parte e i partigiani dall'altra. Dopo gli screzi dell'anno scorso, sembra impossibile per le due realtà collaborare.

Partigiani e Amministrazione non trovano un accordo

Per il sindaco Fabio Colombo sono le associazioni a dimostrare chiusura:

Abbiamo invitato tutte le associazioni a partecipare all’iniziativa di venerdì mattina in via Mazzini, dove sono state posizionate le pietre d’inciampo. L’Anpi ha declinato. Ci siamo comunque incontrati per capire in che modo sviluppare i rapporti.

L'Anpi, invece, ha organizzato alcune iniziative per oggi, sabato 28 gennaio 2023, ma per un motivo ben preciso che ha spiegato il presidente della sezione locale "Colognesi" Mario Conte:

Non sapevamo di altri eventi e abbiamo organizzato delle iniziative per contro nostro. Il 27, Giornata della memoria, come tradizione siamo nelle scuole insieme ai rappresentanti dell’Anpc (Associazione nazionale partigiani cristiani, ndr) per parlare agli studenti del significato di questa ricorrenza. Il Comune ha organizzato i suoi eventi senza contattarci. Mi è stato riferito da chi ha partecipato all’incontro con il primo cittadino che per i 5 martiri pare ci sia una piccola apertura a collaborare da parte dell’Amministrazione. Ci aggiorneremo nei prossimi giorni.

Ma i problemi ci sono eccome. A confermarlo è Luisa Ghidini Comotti, consigliere nazionale Anpc:

Ci sarebbe piaciuto essere coinvolti, ma prendiamo atto che l'Amministrazione preferisce fare da sola, escludendo ancora una volta le associazioni partigiane presenti sul territorio. Ci aspettiamo un atteggiamento più collaborativo.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 28 gennaio 2023.