In tre alla sbarra

Omicidio di Pessano: il processo slitta a marzo. Amici e familiari in presidio davanti al Tribunale

Tre i minori a processo a seguito del blitz dei Carabinieri della Compagnia di Pioltello dopo mesi di indagini sulla morte del 22enne Simone Stucchi

Omicidio di Pessano: il processo slitta a marzo. Amici e familiari in presidio davanti al Tribunale
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Il processo minorile a carico di coloro che sono stati individuati come autori dell'omicidio di Pessano slitta di alcuni mesi.

L'udienza di ieri a Milano

Erano tanti gli amici e parenti che ieri pomeriggio, mercoledì 11 gennaio, si sono ritrovati davanti al Tribunale dei Minori di Milano per stringersi attorno a Daniela Grassi e ad Andrea Stucchi, mamma e sorella di Simone Stucchi, giovane di Vimercate ucciso nel settembre del 2021 a soli 22 anni durante una rissa a Pessano con Bornago.

A processo tre dei minori coinvolti, due accusati di omicidio

Un appuntamento importante perché in una delle aule si teneva un’udienza decisiva a carico di tre dei minori coinvolti nella vicenda. Due dei quali alla sbarra con l’accusa di essere stati gli autori materiali dell’omicidio. Minorenni che sono finiti in manette a seguito del blitz dei Carabinieri della Compagnia di Pioltello, intervenuti all'alba del 15 giugno  dopo mesi di indagini, interrogatori e intercettazioni.

Ucciso a coltellate

Simone fu infatti lasciato a terra in un lago di sangue dopo essere stato accoltellato a morte al culmine della lite. Una rissa sfociata in tragedia in occasione di un appuntamento che due gruppi rivali, uno di Vimercate e uno di Pessano, si erano dati per regolare i conti pare per della droga non pagata.

Il presidio fuori dal Tribunale di Milano

Amici e parenti di Simone, ieri si erano ritrovati di fronte al Tribunale di Milano in un presidio pacifico con indosso le magliette con ritratto il volto del 22enne. Grande la loro delusione nel constatare la scelta del giudice di rinviare di due mesi l'udienza del processo. Ne parliamo in maniera approfondita nell'articolo realizzato dai colleghi del Giornale di Vimercate per Primamonza.it

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