Il caso

Straberry, Stagno d'Alcontres chiede il rito abbreviato

Svolta nel processo per caporalato all'azienda agricola di Cassina de' Pecchi.

Straberry, Stagno d'Alcontres chiede il rito abbreviato
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Ha chiesto il rito abbreviato Guglielmo Stagno d'Alcontres, il trentaduenne chiamato a rispondere dell'accusa di caporalato fondatore di Straberry, l'azienda agricola di produzione di fragole e frutti di bosco di Cassina de' Pecchi.

Sfruttamento a Cassina

L'azienda, operativa sui terreni di Cascina Pirola a Cassina De' Pecchi, era finita al centro di un'operazione della Guardia di Finanza ad agosto del 2020. Le Fiamme gialle avevano scoperto lo sfruttamento che avveniva per la coltivazione di fragole, mirtilli, lamponi e more.

Nell'inchiesta, con al centro il reato di sfruttamento del lavoro, l'azienda era stata sequestrata nell'agosto dello scorso anno. Stando all'imputazione, l'imprenditore, sua madre e altri due imputati avrebbero sottoposto dal 2018 in poi 73 lavoratori  stranieri a "condizioni di sfruttamento, approfittando del loro stato di bisogno" e minacciandoli. Erano pagati 4 euro all'ora, con turni massacranti, e sottoposti a insulti e minacce.

L'azienda era poi stata affidata a due amministratori per riprendere la produzione. A febbraio 2021 era stata dissequestrata, ma il provvedimento era stato revocato all'inizio di agosto.

Rito abbreviato

Il fondatore dell'azienda Guglielmo Stagno d'Alcontres nell'udienza di mercoledì 13 aprile 2022 ha chiesto il rito abbreviato, un procedimento che, in caso di condanna, potrebbe garantire lo sconto di un terzo della pena. Si torna in aula il 3 maggio.

 

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