Verti e l'annuncio di 325 esuberi: si apre la strada del negoziato coi sindacati
Settimana prossima inizierà il confronto serrato tra la società d'assicurazione online con sede a Cologno Monzese e le sigle dei lavoratori.
Verti e l'annuncio di 325 esuberi: si apre la strada del negoziato coi sindacati. Settimana prossima inizierà il confronto serrato tra la società d'assicurazione online con sede a Cologno Monzese e le sigle dei lavoratori.
Parte il negoziato sui 325 esuberi annunciati da Verti
Quattro incontri tra le segreterie nazionali First Cisl, Cgil Fisac, Fna, Snfia e Uilca e l’amministratore delegato di Verti Enrique Flores Calderon. Nell'ultimo, che si è tenuto ieri, venerdì 14 gennaio 2022, in modalità remota e alla presenza anche delle rappresentanze sindacali aziendali e dei segretari territoriali di Milano, sono state gettate le basi per l’avvio "di un percorso negoziale sostenibile" in relazione al piano di ristrutturazione comunicato da Verti a metà novembre. Toccherebbe metà della forza lavoro. Una disponibilità al dialogo che si basa su una serie di punti, hanno spiegato i sindacati:
- Dichiarata volontà del Gruppo Mapfre, casa madre della Compagnia Verti, di considerare l'Italia tra i nove Paesi strategici in cui operare e rafforzare la propria presenza prevedendo investimenti;
- Un Piano d’impresa per i prossimi tre anni, credibile e coerente con il trend delle compagnie dirette del mercato assicurativo italiano, che vada nella direzione dell’innovazione tecnologica e della diversificazione del canale distributivo. I dati dimostrano che, anche nell’era dell’insurtech e della digitalizzazione, la costruzione di un canale distributivo misto da parte delle compagnie dirette presenta benefici elevati e crescita strutturale dell’Impresa che favorisce anche lo sviluppo occupazionale;
- Gli impatti sull’occupazione dovranno essere gestiti in una logica di equilibrio con il sistema assicurativo e in coerenza con lo spirito e le previsioni dell’Area contrattuale del Contratto collettivo nazionale di lavoro Ania, attraverso i seguenti strumenti: incentivi all’esodo, ricollocazioni stabili con applicazione del Ccnl Ania presso imprese che fanno parte della rete dei fornitori di Verti, riconsiderazione da parte di Verti, rispetto alle dichiarazioni iniziali, del volume complessivo di attività da collocare all’esterno, mantenendo attività di core business all’interno.
Si parte martedì 18 gennaio
Il primo incontro negoziale con le rappresentanze sindacali aziendali è stato fissato, in modalità remota, per martedì 18 gennaio e "dovrà svilupparsi sulla base di queste premesse - hanno proseguito i sindacati - Qualsiasi cambiamento industriale e di lavoro infatti, per poter essere realizzato proficuamente, richiede condivisione e consenso da parte dei dipendenti coinvolti, attraverso un reale confronto costruttivo con il sindacato, in coerenza con le logiche e le previsioni contrattuali del sistema assicurativo. E’ in questo quadro e con questo spirito che seguiremo con la massima attenzione e con rigore tutte le fasi del negoziato, nell’auspicio che si possa raggiungere un accordo positivo in
tempi rapidi".